L’Italia perde all Aviva Stadium, ma ci sono alcuni segnali positivi.

Il Match non inizia nel migliore dei modi, con un’atmosfera piuttosto spenta dell’Aviva Stadium a causa della partita di minor rilievo. Non hanno nemmeno aiutato i problemi tecnici che hanno causato un ritardo nella messa in onda e un minispot nei primi secondi di gioco.


Ci pensa però l’Itali‘ a cambiare ritmo già dal 12′ con una meta di Maxime Mbanda che purtroppo non viene trasformata.

La risposta irlandese arriva al 18′ con una meta e trasformazione entrambe di Corbey

Al 20′ l’Italia segna la sua seconda meta (nonchè i suoi ultimi punti della partita) e sono 5 punti da Canna che però sbaglia la trasformazione. Ora il risultato è di 7-10 per l’Italia

Da qui in poi sono tutti punti irlandese: una meta al 29′ di Keaney con trasformazione di Cobey e altre 3 mete (37′, 44′, 64′) non trasformate. Da qui in poi la partita rallenta fino a finire con il risultato di 29-10.

L’Italia torna dal Test Match irlandese con qualche nota positiva sia dal punto di vista del singolo con una buona partita di Alessandro Zanni e Federico Zanni. Minozzi invece doveva rimanere in panchina, ma entra in campo fin da subito, dopo una pausa di 11 mesi, dovendo sostituire Zanon che ha subito un infortunio lieve in fase di riscaldamento.

A livello di gioco ci sono le parole di Connor O’Shea a mettere in luce alcuni lati positivi “Ho visto cose positive dal punto di vista fisico, sia in attacco sia in difesa.” e aggiunge “…alcuni fondamentali mi sono piaciuti. L’esecuzione sta migliorando e la rimessa laterale è andata bene. Anche i giocatori provati oggi nel pacchetto di mischia hanno fatto vedere buone cose. In questo senso sappiamo di avere un buon gruppo sul quale lavorare per le prossime settimane”

L’Italia ora si trova a San Benedetto del Tronto in vista della partita del secondo Test Match Italia-Russia del 17 Agosto.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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