Dopo la maledizione di Bahrain Leclerc riesce a conquistare il podio

Finalmente è arrivata la prima vittoria per la Ferrari e ovviamente per il suo giovane pilota Charles Leclerc, che però festeggia mestamente e dedica la sua vittoria Anthoine Hubert. Il pilota è morto ieri in un incidente durante la gara di F2. I due sono cresciuti insieme sui circuiti.

La gara in partenza inizia bene per le Ferrari che arrivano in curva 1 senza problemi e mantenendo la posizione sulle Mercedes. Verstappen invece parte male e in curva viene stretto da Raikkonen e La Source si dimostra anche quest’anno fonte di incidenti. Raikkonen va ai box, Verstappen, invece, subisce una foratura e più avanti sulla Eau Rouge finesce a muro ed è costretto a ritirarsi. Sempre in curva 1 c’è un contatto fra Stroll e Ricciardo, che costringerà quest’ultimo ad un pit-stop anticipato.
Infine Vettel nella stessa curva perde la posizione su Hamilton, ma solo per poco, perché lo supererà sul rettilineo di Kemmel

Il sorpasso di Vettel avviene giusto in tempo, perché al primo giro viene fatta scendere in pista la Safety Car, che viene prolungata a causa dell’inaspettato ritiro di Sainz che ha problemi con la sua McLaren. Le prime posizioni rimangono quindi invariate. Alla quinta troviamo Lando Norris che ha approfittato della confusione in curva per salire dalla 12esima posizione.

Al 4° giro la gara riprende. Ci sono alcuni sorpassi dietro, in particolare di Gasly e Albon, i due, scambiati di posto sentono entrambi di avere qualcosa da dimostrare. Gasly con un doppio sorpasso lascia dietro Stroll e Magnussen e Albon ne approfitta per superare il pilota della Haas ed entrare in zona punti.

Al Lap 16 c’è una finta della Mercedes e ferrari ne approfitta per fare il pit-stop a Vettel per montare gomma gialla. All’uscita il pilota tedesco si ritrova dietro Norris, ma tempo un giro e lo supera.

Siamo al 20°, Vettel spinge, ma dal box gli dicono di prendersi cura delle gomme per cercare di portarle fino in fondo. al 21 la Ferrari chiama al box anche Leclerc, stessa gomma anche per lui.

Le Mercedes hanno perso fin troppo tempo e la scuderia chiama prima Hamilton e poi Bottas. Ora tutti nel gruppo di testa hanno effettuato il primo cambio di gomme e la classifica vede solo Vettel e Leclerc scambiarsi di posto, ma solo fino al giro 27 dove da una comunicazione dal muretto viene dato l’ordine a Vettel di lasciare il posto al monegasco che sembra avere più passo gara.

Al giro 29 Hamilton cerca Vettel, è ad 1 secondo da lui e mancano 15 giri al termine. alla chicane del Bus Stop Hamilton prova il sorpasso ma Vettel con una buona difesa tiene dietro Hamilton. Il pilota della ferrari sembra però avere problemi con le gomme e Hamilton non molla. Al lap 32 Hamilton ci riprova e questa volta sul rettilineo di Kemmel supera il ferrarista, conquistando la seconda posizione! La Mercedes è a 6.544 da Leclerc.

Bottas intanto ha anche lui accorciato le distanze ed è a 2.9s da Vettel. Al 33esimo Bottas si avvicina a Vettel , ma un bloccaggio fa fallire l’attacco. Ma le gomme di Vettel non reggono e dai box viene deciso di farlo rientrare prima del sorpasso inevitabile. Montano gomma rossa, sperano che Vettel possa effettuare una rimonta negli ultimi 11 giri.

I sorpassi nelle retrovie continuano. Ora Albon supera Ricciardo e poi subito va alla’attacco di Kvyatt e conquista facilmente due posizioni, dalla 9 alla 7. Poco più indietro Giovinazzi attacca Gasly ed porta la Alfa in zona punti.

E’ il 39esimo giro ed Hamilton si trova a 5.6s da Leclerc. Il pilota inglese sta diminuendo le distanze, ma troppo lentamente. Intanto Giovinazzi effettua un’altro sorpasso, questa volta su Ricciardo.

Mancano 4 giri alla fine e ora Hamilton inizia a far paura, è il suo solito Hammer Time? Sembra di sì, al 43esimo il pilota inglese accorcia prima a 2.1s poi a 1.8s, 1.7s, 1.6s, 1.4s, al 44esimo Hamilton è sotto il secondo! Ma è l’ultimo giro e Hamilton ha poche occasioni per superare la Ferrari!

L’attenzione viene momentaneamente deviata su Giovinazzi che dopo un’ottima gara finisce a muro proprio a pochi km dal traguardo. Peccato per il pilota italiano che sicuramente, dopo le deludenti qualifiche, voleva ottenere un buon punteggio a Spa per potersi presentare al meglio alla gara di casa a Monza.

Ritornando al duello di testa vediamo ancora Hamilton a 0.8s, ma ormai il sorpasso è sfumato, infatti i due superano la chican e Leclerc percorre gli ultimi metri verso il traguardo e vince!

Prima della fine della gara arriva un ultimo dispiacere. Lando Norris che aveva mantenuto la quinta posizione conquistata ora ha dei problemi alla McLaren, quanto basta per farlo scivolare giusto giusto in 11esima posizione e fuori dalla zona punti. Molto sfortunati i piloti McLaren, che quest’anno si sono resi protagonisti della rinascita della scuderia inglese.

Leclerc festeggia la vittoria e la dedica al suo amico Anthoine Hubert

Ottima gara invece da parte di Leclerc, una gara che in realtà è iniziata dalle prove libere e dalle qualifiche e che oggi ha trovato conferma anche nell’ottima gestione delle gomme fatta dal pilota.

Le posizioni all’arrivo

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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