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Cagliari-Inter highlights e gol: le azioni principali della 2 giornata di Serie A 2019/20

Il ritorno di Barella in Sardegna da avversario, la prima di Naingollan contro la squadra che lo ha svenduto questi sono i temi principali di Cagliari-Inter. La squadra di Maran avrà a disposizione i nuovi Olsen e Simeone ma perde per molto tempo Pavoletti. Conte invece potrà finalmente avere dalla sua parte Alexis Sanchez e Diego Godin.

Analisi di Cagliari-Inter 1-2

Maran schiera Olsen tra i pali, Nandez esterno nel centrocampo a 5 compostk poi da Rog, Naingollan, Ionita e Pellegrini. Davanti Cerri e Joao Pedro con Simeone in panchina. Conte fa scendere il campo lo stesso 11 che ha incantato contro il Lecce con Barella e Sanchez che si accomodano in panchina. La gara inizia sul filo dell’equilibrio con il Cagliari che ci mette tanto agonismo. Al 25′ però Lautaro Martinez salta insieme a Cerri in area rossoblu e la palla finisce in rete. Dopo una consultazione lunga da parte del Var per un presunto fuorigioco de “El Toro” , l’arbitro convalida la rete. Il Cagliari prova a rientrare ma sbaglia più volta la conclusione soprattutto con Joao Pedro

. Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Cerri per Giovanni Simeone, pronto alla nuova avventura. Al 50′ Joao Pedro raggiunge un preciso cross in area e di testa schiaccia sul secondo palo: 1-1 Cagliari. L’Inter prova a gestire il pallone e al 61′ Sensi su punizione colpisce la traversa. Sfortunato il centrocampista ex Sassuolo tra i migliori in campo. Al minuto 72 però Sensi si riprende la scena: rouleta in area, Pisacane lo atterra e l’arbitro da il calcio di rigore. Lukaku va dagli 11 metri e spiazza Olsen. Esultanza un po’ polemica per il belga colpito da cori razzisti. Nel finale la squadra di Conte soffre il forcing dei rossoblu ma la più grande occasione capita a Lukaku che sbaglia la girata. L’Inter vince una partita sofferta e riaggancia la Juve portandosi al primo posto. Per il Cagliari 0 punti in 2 gare ma prestazione che fa bene sperare in futuro.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 28enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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