Dichiarazioni forti quelle di Cobolli Gigli ex presidente della Juventus, che spara sull’attuale amministrato delegato della Juventus e su Sarri.
Cobolli Gigli intervistato da ‘Punto Nuovo Sport Show’ programma in onda su Radio Punto Nuovo, inizia a parla di Sarri e come lui non abbiamo molta stima per il neo allenatore della Juventus: ” È risaputo che non ho molta stima di Sarri, per le sue dichiarazioni. Come tecnico non posso nascondere che abbia fatto bene prima al Napoli poi al Chelsea, ma se doveva andare via Allegri c’erano altri tecnici che potevano sostituirlo. Ad esempio Guardiola, per dirne uno. Sono una persona che non dimentica, ricordo dichiarazioni e gesti fuori luogo fatti da Sarri. Mi sembra che Sarri abbia esagerato e non credo che possa cambiare, è una persona ci una certa età e difficilmente cambierà idea. Ma vedremo cosa farà come tecnico. La conferenza di Sarri mi è sembrata artefatta, mi sembrava che avesse cancellato tutto ciò precedentemente detto e fatto, poco coerente”.
Cobolli Gigli su mercato e dirigenza Juventina
Sul mercato Cobolli Gigli inizia dal tedesco Emre Can fuori dalla lista Champions: “Emre Can? Il problema nasce da una campagna acquisti e cessioni sbagliata fatte da Paratici. L’ex amministrato delegato Marotta non avrebbe agito cosi. Emre Can come Mandzukic non posso essere esclusi, mentre Dybala è stato inserito perchè non sono riusciti a venderlo. Paratici e Andrea Agnelli, il presidente perchè gli ha lasciato troppo margine di manovra. I giocatori sanno che a seguito di buone prestazioni, possono trovare nuove collocazioni anche nel mercato invernale, magari più prestigiose. È chiaro che l’eccesso paga, ma sono fatti loro a questo punto. Lukaku grande smacco. Marotta è riuscito a piazzare Icardi, perché ci sa fare, Paratici no. Ancelotti al posto di Sarri? Avrei preferito fosse rimasto Massimiliano Allegri, come avevano detto Agnelli e Nedved. Errori di comunicazione fatti da personaggi della Juventus. Avrei preferito Guardiola o Deschamps, Ancelotti difficilmente avrebbe lasciato Napoli”.