La Pirelli chiede a Ginevra un altro test per poter meglio adeguare le sue gomme alle specifiche richieste
Giovedì a Ginevra è stato organizzato un incontro fra Formula 1 (Liberty), FIA, rappresentanti dei team e dei fornitori di power unit,la Pirelli e una delegazione di piloti. Fra le altre cose, uno degli argomenti portati al tavolo c’è proprio la richiesta da parte della azienda italiana che fornisce le gomme alla F1.
In simultanea ai test per le nuove ruote da 18″, l’ ultimo test effettuato dalla Pirelli è stato quello di Esteban Ocon a bordo di una Mercedes a Le Castelle, avvenuto senza che il pilota e la scuderia sapessero quali mescole venissero testate. Ma sembra che le nuove ruote non siano ancora pronte per il test finale che si terrà ad Abu Dhabi, dopo la conclusione dell’attuale Mondiale.
Le specifiche richieste dalla FIA riguardano un maggiore range di temperatura in cui le ruote siano performanti, un minore surriscaldamento e una minore degradazione.
Se la richiesta di un test ad Ottobre venisse respinta ci sarà un’ulteriore possibilità per eseguire i test durante le prove si uno dei prossimi weekend di gara. La decisione finale spetta ai team di Formula 1 che se come a Monza non concordano un’ulteriore data, creeranno problemi alla Pirelli che non potrà apportare ulteriori modifiche alle ruote del 2020.
Mario Isola, direttore della Pirelli F1, ha dichiarato:
“Giovedì discuteremo, a Ginevra, una serie di argomenti relativi alle gomme, farò parte della discussione, quindi spiegherò esattamente cosa stiamo facendo, cosa possiamo ottenere e cosa possiamo fare. Almeno abbiamo l’opportunità di spiegare cosa sta succedendo dalla nostra parte. Il test di questa settimana al Paul Ricard è stato risolto e continueremo lo sviluppo per finalizzare le gomme 2020″.