L’annuncio è arrivato dallo stesso ex giocatore del Galles
L’ex dragone, detentore di 100 caps ha raccontato che la diagnosi è emersa anni fa, durante degli esami di routine. Thomas ha tenuto nascosta la notizia, però oggi, ha deciso di rendere pubblica la notizia per sensibilizzare l’opinione pubblica e abbattere i pregiudizi legati a questa malattia. Gareth sarà il commentatore dei mondiali della Rugby World Cup per la I TV . Il rugbysta gallese nel 2018 aveva dichiarato la sua omosessualità e subì un aggressione per questo che gli causo gravi ferite al volto.
Ho vissuto con questo segreto per anni. Ho provato vergogna e tenere questo segreto è stato pesante. Avevo paura che le persone mi giudicassero e mi trattassero come un lebbroso. Sono stato male, ho avuto pensieri suicidi. Ho pensato di buttarmi da una scogliera. Per me, voler morire significava solo scegliere la via d’uscita più facile, ma poi ho fatto i conti con la realtà.
“Le campagne d’informazione pubblica degli anni Ottanta che mettevano in guardia contro l’Aids – ha detto in un video pubblicato via social network – hanno lasciato in eredità un’incomprensione. I progressi della medicina consentono ora ai sieropositivi di vivere a lungo e in buona salute. Con un trattamento efficace, il virus non può essere trasmesso. A parte la sveglia alle 6 per prendere un unico farmaco al giorno e andare in ospedale per fare gli esami del sangue ogni sei mesi, questa condizione ha un modesto impatto sulla mia vita”.