Maldini e Boban valutano già il lavoro del tecnico e le prossime gare con Torino e Fiorentina saranno decisive
Il Milan non ha iniziato bene il campionato a livello di risultati, vittorie striminzite con neopromosse a parte, ma la preoccupazione più grande per la dirigenza rossonera arriva dal gioco espresso. Infatti Giampaolo quest’estate è stato scelto per il gioco offensivo e di dominio che non si era visto nella precedente gestione Gattuso.
Tuttavia questo gioco latita ancora e nelle quattro partite ufficiali sono arrivati solo due gol tra cui uno su rigore. Per questo motivo Maldini e Boban complice anche la sconfitta nel derby mettono sotto esame il tecnico per le prossime tre partite.
Giampaolo infatti dovrà far ricredere la dirigenza vincendo e convincendo nelle tre partite contro Torino, Fiorentina e Genoa. Come riporta “Tuttosport“, la dirigenza è seccata anche dal non impiego dei nuovi acquisti di questa estate Bennacer, Krunic e Leao su tutti e sta valutando il profilo di Luciano Spalletti come possibile sostituto.
L’ex tecnico dell’Inter è ancora senza squadra e potrebbe rimanere a Milano, città a lui gradita. Per Spalletti si era parlato di Monaco ma il tecnico toscano vorrebbe continuare ad allenare in Italia. Situazione quindi da monitorare per Giampaolo che quindi dovrà lavorare con il fiato sul collo per scongiurare un esonero che minerebbe la sua carriera come allenatore.