Scopriamo la nuova stagione NBA analizzando squadra per squadra: è il turno dei Cleveland Cavaliers

La rubrica continua con i Cleveland Cavaliers, quattordicesimi ad Est lo scorso anno valutandone punti deboli, abilità, acquisti, cessioni e obiettivi stagionali.

Cleveland Cavaliers

Stagione 18/19: 14° ad Est, record: 19-63

La franchigia dell’Ohio affronta quella che sembra essere una stagione interlocutoria in vista di scadenze di contratti e crescita dei suoi rookie. I Cavaliers infatti dovranno aiutare il nuovo Head Coach John Beilein, al suo debutto in NBA. La nuova stagione verterà tutta sull’ambientamento dell’ex coach dei Michigan Wolverines e sull’assimilazione dei suoi concetti molto offensivi da parte del roster. Sexton e Garland dovranno prendersi la squadra con l’aiuto di Kevin Love all’ultimo anno in quel di Cleveland.

Roster 2019/20

  • #8 Jordan Clarkson
  • #18 Matthew Dellavedova
  • #31 John Henson
  • #20 Brandon Knight
  • #0 Kevin Love
  • #22 Larry Nance Jr.
  • #16 Cedi Osman
  • #2 Collin Sexton
  • #13 Tristan Thompson
  • #41 Ante Zizic
  • #10 Darius Garland
  • #4 Kevin Porter Jr.
  • #9 Dylan Windler
  • Dean Wade
Kevin Porter Jr

Punti deboli

Il roster è troppo giovane e senza una guida carismatica ormai dalla partenza di LeBron James. Inoltre il coach al debutto dichiara la stagione come interlocutoria in attesa di scelte al Draft e di free agent.

Punti di forza

La possibilità di un progetto vincente in futuro costruito su un idea di gioco offensiva e moderna. La carta dello scambio di Love può fruttare qualche scelta o qualche buon giocatore per rafforzare la squadra.

Uomo chiave

John Beilein

John Beilein tra i rookie Windler e Garland

Acquisti

Darius Garland, Kevin Porter Jr., Dylan Windler

Cessioni

JR Smith, Cameron Payne, David Nwaba

Obiettivo stagionale

Esperienza per Beilein e il suo giovane core, assimilazione degli schemi e record basso per pescare al Draft 2020.

Previsione: 14° ad Est, record: 20-62

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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