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Gli Azzurri affrontano la nazionale canadese a Fukuoma all’ Hakatanomori Stadium .

L’Italia inizia aggressiva e Minozzi prova a passare la difesa sul fianco sinistro, viene placcato e si libera dell’ovale con un calcetto che porta la palla sulla linea di meta, Budd prova il recupero, ma il Canada fa prima.

Si riparte con una mischia sui 5m. Steyn recupera prova a scappare via ma viene bloccato. L’attacco è un nulla di fatto, ma l’Italia ha il vantaggio da giocare e si decide di andare per i pali. Allan segna e porta i primi 3 punti del match. (3-0)

Polledri in queste azioni d’attacco porta avanti il pallone evitando molti placcaggi, confermandosi fra i migliori portatori di palla della nazionale. l’italia stessa mostra una forma migliore rispetto alla partita contro la Namibia.

Al 7′ il Canada ha una rimessa laterale pericolosa sui suoi 5m. Owen fischia un fallo, la rimessa canadese era storta. E’ un’ottima occasione per gli azzurri da sfruttare e si giocano una mischia d’oro. Steyn prende l’ovale dalla mischia e parte verso la linea, due canadesi provano a bloccarlo ma il numero 8 italiano se ne sbarazza, altri due provano a bloccarlo, ma ormai Steyn è in caduta oltre la linea e schiaccia la meta! Allan centra i pali, all’8′ (10-0).

Al 12′ Minozzi avanza sul fianco sinistro, trova la difesa chiusa e il gioco si sposta sul centro campo, dove il capitano Dean Budd passa la difesa canadese che non effettua nessun placcaggio e lascia andare l’azzurro in meta. Allan trasforma la seconda meta italiana. (17-0).

Dal 16′ il Canada inizia ad farsi pericoloso ed effettua diverse azioni d’attacco con un paio di buone occasioni da meta che però sfumano a pochi metri dalla line a causa di molti falli in avanti. Si fa notare Van Der Merwe che con la sua velocità è il fautore di molte delle azioni canadesi.

Fino al 30′ l’Italia riesce solo ad allontanare di poco la linea d’attacco canadese. Al 32′ gli azzurri ripartono e con diverse mischie e rimesse laterali riescono a ribaltare la situazione, tanto che allo scadere del tempo il Canada non ci pensa due volte e butta fuori la palla. Fine primo tempo.

Nel secondo tempo l’Italia riesce a conquistare al 42′ una rimessa laterale. Dalla rimessa parte un attacco aggressivo con molti rack che portano gli azzurri nei 5m al centro dei pali. Il pallone viene fatto uscire velocemente e in due passaggi si trova nelle mani di Negri che schiaccia la meta! Allan centra i pali anche questa volta. (24-0)

Il Canada prova a rispondere con Van Der Merwe che recupera un pessimo passaggio della sua nazionale e scatta eludendo la difesa italiana,la passa e il Canada si avvicina pericolosamente alla meta. Minozzi butta fuori il giocatore e Bellini recupera il pallone schizzato in meta.

Al 58′ l’Italia gioca una rimessa sui 10m avversari. Gli azzurri si chiudono in mischia e avanzano fino alla linea di meta. sembra ci sia una meta di Bigi. Owens chiede l’aiuto del TMO sia sulla meta, sia su una possibile irregolarità del Canada, secondo Owens i canadesi potrebbero aver fatto crollare la mischia in modo irregolare. Il TMO da ragione al Canada per quanto riguarda la meta, Van Der Merwe ci ha messo le mani e Bigi non ha schiacciato. Però da ragione all’Italia, dal replay si vede il numero 8 canadese ostacolare la mischia. Owen da meta tecnica e giallo a Matt Heaton (31-0).

Al 61′ altra meta italiana con Polledri che mette le basi eludendo la difesa e Bellini va oltre la linea. Allan sbaglia. (36-0).

Al 64′ il Canada riesce finalmente ad oltrepassare la linea di meta. Il Canada è riuscita a superare la difesa con un ottimo calcetto. Owens ha dei dubbi e chiede l’intervento sul TMO. Dal replay si vede un in avanti durante l’intercetto aereo del pallone. Questa è almeno la terza meta che il Canada brucia.

Ma al 69′ arriva la soddisfazione. Da una rimessa Nelson riparte velocemente, fa una finta e si crea uno spazio nella difesa, passa per Coe che va in meta. Nelson trasforma la meta che ha contribuito a costruire. 36-7.

Gli Azzurri non mollano e per tutto il secondo tempo mettono sotto pressione il Canada. Al 73′ c’è una rimessa dai 5m, l’Italia spinge con la mischia, un canadese prova ad attaccare sui fianchi, ma Owens richiama il giocatore e l’italia passo dopo passo porta l’ovale in meta!

Al 76′ l’Italia è in attacco, Polledri ha il possesso dell’ovalo, fa per passarlo ma poi adocchia un buco nella difesa e ci passa con uno scatto improvviso. Passata la prima linea si libera dell’ovale per Bellini, un ultimo passaggio per Minozzi e l’intera difesa Candese è andata. Minozzi corre in meta liberamente. Canna sbaglia. Al 79′, 48-7.

Il gong suona durante il tentativo di Canna e Owens avvisa il Canada “Last play”. I Canadesi decidono di buttare fuori l’ovale e il match finisce sul punteggio di 48-7

Ottimo match da parte dell’italia che dimostra un volto diverso rispetto a quello visto con la Namibia. Molti giocatori hanno dato molto in questa sfida. Le azioni di Minozzi, Bellini, Steyn e Polledri si sono fatte sentire!

Peccato per il Canada che ha incassato molte mete, ma sarebbe potuta essere una partita diversa senza tutti quegli errori in avanti. Come anticipato Van Der Merwe , si è fatto notare, non solo per i suoi capelli ossigenati, ma sopratutto per la capacità di costruire il gioco e muovere il pallone. In generale i canadesi sembrano poter avere buone chance contro squadre come l’Italia anche grazie alla buona velocità nel partire con l’ovale. Male la mischia, nonostante sia più pesante della nostra non è mai riuscita ad imporsi contro gli azzurri.

Gli highlights del match

Jake Polledri è stato nominato man of the match

Punti Italia

Mete: Abraham Steyn (8′), Dean Budd (13′), Sebastian Negri (43′), Meta tecnica (59′), Mattia Bellini (61′), Federico Zani (73′), Matteo Minozzi (79′)
Conversioni: Tommaso Allan (9′, 14′, 44′), Carlo Canna (74)
Punizioni: Tommaso Allan (3′)

Punti Canada

Mete: Andrew Coe (69′)
Trasformazioni: Peter Nelson (70′)

Formazioni

Italia:

In Campo: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Jayden Hayward, 11 Giulio Bisegni, 10 Tommaso Allan, 9 Callum Braley, 8 Braam Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd (c), 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
In Panchina: 16 Federico Zani, 17 Nicola Quaglio, 18 Marco Riccioni, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mbandà, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Mattia Bellini

Canada:

In Campo: 15 Patrick Parfrey, 14 Jeff Hassler, 13 Ben Lesage, 12 Nick Blevins, 11 DTH van der Merwe, 10 Peter Nelson, 9 Gordon McRorie, 8 Tyler Ardron (c), 7 Lucas Rumball, 6 Michael Sheppard, 5 Josh Larsen, 4 Conor Keys, 3 Matt Tierney, 2 Eric Howard, 1 Hubert Buydens
In Panchina: 16 Benoit Piffero, 17 Djustice Duru-Sears, 18 Jake Ilnicki, 19 Luke Campbell, 20 Matt Heaton, 21 Jamie Mackenzie, 22 Ciaran Hearn, 23 Andrew Coe

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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