La Williams quest’anno conquista un solo punto e il doppio ritiro al Gp di Russia non promette bene
Fondata nel 1977 la scuderia occupò le prime posizioni dei due campionati più di una volta nel corso dei 20 anni successivi, con 9 campionati costruttori e 7 campionati piloti vinti. In particolare, la Williams domina gli anni che vanno dal 1992 al 1997 con 9 titoli vinti su 12. Dal ’97 in poi inizia il declino fino ai giorni nostri.
Lo scorso anno la scuderia ottene solo 7 punti nel campionato costruttori,e quest’anno va pure peggio con 1 solo punto conquistato solo grazie ad una penalizzazione delle due Alfa in Germania.
Nell’ultima gara, quella in Russia, c’è stato prima il ritiro di Russel per problema forse alle sospensioni ( causando la Safety Car al lap29 ) e poi quello di Kubica. Inizialmente non si capì il perchè del ritiro. Poi si è scoperto che il pilota polacco è stato chiamato ai Box dalla stessa scuderia per ”preservare le parti” per i prossimi GP. La scuderia quindi è a corto di soldi e non può permettersi dei ricambi.
Il capo ingegnere della Williams Dave Robson:
“Quando la corsa è stata congelata in virtual safety car abbiamo richiamato George ai box per il cambio gomme, ma sfortunatamente un problema verificatosi dopo la sua ripartenza ha causato il bloccaggio di una ruota anteriore, danneggiando ulteriormente la macchina. Abbiamo così deciso di ritirare Robert poco dopo, al fine di preservare la vettura in vista delle intense gare extraeuropee che mancano al termine della stagione”.
Kubica in una intervista ha dichiarato:
“Potrei dire delle cose, ma non sarebbe giusto, quindi è meglio non dire nulla. Avevo l’obiettivo di finire tutte le gare ed è un peccato che questo non possa accadere adesso. Per alcune cose, è meglio non entrare nei dettagli o cercare di capirli. Io capisco fino a un certo punto. Venerdì dopo quattro giri ho detto che qualcosa non andava nella macchina, ma non è stato fatto nulla. Non ho mai avuto un weekend peggiore di questo dall’inizio della mia carriera. E non sto parlando del livello della mia guida. Ora vado a casa e farò qualche riflessione, anche per il prossimo anno”.