Al Shizuka Stadium l’italia si gioca l’accesso ai quarti in un match molto difficile.
Il match inizia in negativo per l’Italia con Ferrari, che dopo la prima mischia subisce un infortunio ed costretto ad uscire per uno strappo al tendine del ginocchio. Lo sostituisce Riccioni.
Al 6′ il Sud Africa avanza nei 22 avversari, gli Springbok macina metri su metri e l’ italia fa fatica a chiudere la difesa e Kolbe riesce a trovare lo spazio per andare in meta. Pollard la trasforma (7-0)
Al 10‘ Allan calcia una punizione concessa dal Sud Africa che non rotola fuori dopo il placcaggio. (7-3). Anche il Sud Africa al 13′ riesce a conquistare una punizione da un fallo difensivo italiano causato da un placcaggio alto su Du Toit. Pollard agiunge 3 punti (10-3)
Al 18′ le cose si mettono male anche per Riccioni e per l’Italia che perde un altro pilone. entra quaglio e da ora in poi le mischie italiane saranno no-contest. L‘Italia non può più schierare una prima linea adeguata e per questo non può contendere la mischia.


Ma al 22′ l’Italia nonostante le difficoltà non sembra voler lasciar andare il match e mette sotto pressione gli avversari. Ma il sud Africa oltre al vantaggio nelle mischie riesce anche a vincere il possesso con dei turn- over.
Al 26′ la situazione è invertita e il Sud Africa gioca una rimessa sui 5m italiani. La recezione del pallone avviene con successo e gli attaccanti si chiudono in un raggruppamento che va oltre la linea di meta. Pollard trasforma (17-3)
Per i minuti restanti si susseguono diverse azioni da parte delle due squadre, ma il tabellone non subisce variazioni e il primo tempo finisce sul punteggio precedente di 17-3.
Nel secondo tempo l’Italia regge ancora per i primi 10 minuti ma il Rosso subito al 43′ non rende le cose facile. Ad essere espulso è Lovotti che da un rack avversario nei 5 metri Azzurri, alza il giocatore sudafricano da terra girandolo a testa in giù per poi farlo cadere di testa. L’azione non può non essere sanzionata e L’Italia si ritrova a giocare in 14 in un match che già non si preannunciava facile.
Non è una sorpresa infatti vedere per il resto della partita l’Italia cercare di arginare gli Springbok, con solo qualche buono spunto per creare azioni da meta che però sfumano per passaggi in avanti e turn-over. I Sud Africani nel secondo tempo vanno in meta altre 5 volte, con l’ultima meta ben oltre il suono del gong che segna la fine del secondo tempo. Il match terminerà con il punteggio di 49-3!
Le parole di Parisse nell’intervista post-match
Guarda qui gli Highlights del match
Punti
Italia:
Punizioni: Tommaso Allan (10′)
Cartellini: Andrea Lovotti (rosso al 43′)
Sud Africa:
Mete: Cheslin Kolbe (6′, 53′), Bongi Mbonambi (27′), Lukhanyo Am (59′), Mapimpi (68′), RG Snyman (76′), Malcolm Marx (80′)
Trasformazioni: Handre Pollard (7′,28′, 60′, 69′)
Punizioni: Handre Pollard (13′, 51′)
Formazioni
Italia:
In Campo: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Luca Morisi, 12 Jayden Hayward, 11 Michele Campagnaro, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Jake Polledri, 6 Braam Steyn, 5 Dean Budd, 4 David Sisi, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti
In Panchina: 16 Federico Zani, 17 Nicola Quaglio, 18 Marco Riccioni, 19 Alessandro Zanni, 20 Federico Ruzza, 21 Sebastian Negri, 22 Callum Braley, 23 Carlo Canna
Sudafrica:
In Campo: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handre Pollard, 9 Faf de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Mbongeni Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira
In Panchina: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Vincent Koch, 19 RG Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Francois Louw, 22 Herschel Jantjies, 23 Frans Steyn