Mondiali rugby 2019: Inghilterra-Argentina

L’ignilterra fatica un po’ alla fine ha la meglio e batte l’Argentina 39-10.

Match duro quello di Inghilterra-Argentina. Sia per l’Inghilterra che fatica a far partire la serie di mete, sia per l’Argentina che accusa molto il rosso ad inizio patita e segna solo 10 punti e per la prima volta da 3 edizioni non passa oltre la prima fase. Per non parlare delle continue zuffe durante il match.

I due team hanno una rivalità che risale almeno alla questione legata alle isole Falkland o isole Malvinas, per cui i due paesi hanno combattuto uno scontro nell 1982.

La durezza del match inizia già a farsi sentire al 6′ quando l’Argentina mette sotto pressione gli inglesi che per difendersi commettono falli multipli su un unico placcaggio e regalano una punizione per Urdapilleta che la mette fra i pali (0-3)

L’Inghilterra ne ha abbastanza di stare nella sua metà campo e all’ 8′ arriva fin sotto i 5m con una mischia. Gli inglesi aprono velocemente sul fianco dove May trova la meta. Farrel incredibilmente, per uno come lui, sbaglia (5-3)

All’11 il gioco viene interrotto per una rissa scoppiata a causa di un placcaggio alto fatto dall’Argentina.

Il gioco riprende e le due squadre si scambiano per un po’ l’ovale a suon di calci lunghi finché gli inglesi non chiamano il mark, ma il gioco viene interrotto subito dopo dall’arbitro Owens. Il motivo è una rissa a centro campo, un giocatore inglese sta tenendo a terra un argentino. Tutto nasce da un placcaggio pericoloso di Lavanini su Farrel che riceve una spallata in pieno volto. Owens si consulta con il TMO e poi assegna il rosso a Lavanini. l’Arentina da ora in poi giocherà in 14 per i restanti 62 minuti del match!

Mondiali rugby 2019: Inghilterra-Argentina

Il gioo non fa in tempo a riprendere che un minuto dopo al 19′ c’è un altro fallo, questa volta inglese per un placcaggio su un argentino in aria mentre intercettava un pallone. Owens non assegna il giallo ma solo una punizione per gli Argentini che hanno l’occasione di portarsi nella metà campo avversaria, ma non ne esce nulla per i Pumas.

Al 33′ l’Inghilterra si blocca con un rack sulla linea di meta ne provano di tutte ma il pallone non passa, una mano argentina blocca l’ovale. Gli inglesi si rendono conto che inutile passare da li e optano per una serie di passaggi che aprono il gioco verso il bordo campo dove Daly, dopo qualche incertezza sul controllo del pallone si getta in meta. Farrel sbaglia, sembra che oggi stia scontando tutti gli sbagli non commessi nella sua carriera (10-3)

il Gong segna la fine del primo tempo ma l’ighilterra non ha ancora e prova a chiudere con la terza meta. Questa arriva al 43′. Dopo una lunga fase d’attacco Youngs raccoglie l’ovale da un rack, finta il passaggio e poi pass agevolmente tre difensori. Farrel manca (15-3). il primo tempo finisce, questa volta per davvero.

Il secondo tempo inizia e vede un’Inghilterra che ormai ha sbloccato la partita e si porta in meta già al 46‘ con Ford grazie al classico attacco da rack-e-passaggio. Farrel finalmente la mette dentro (22-3). Non passa molto e il calciatore inglese ha la possibilità di farsi perdonare con una punizione per un fuorigioco e aggiunge altri 3 punti (25-3).

Da adesso l’accelerazione inglese cala e gli argentini difendono bene seppur in 14 e riesco persino a segnare una meta al 71′. L’ azione comincia da una rimessa sui 10m avversari dalla linea di centro campo. La rimessa va a buon fine e i Pumas iniziano a mettere in atto una fase di 4 passaggi veloci e precisi che spostano il gioco a destra e sinistra rapidamente mandando in confusione la difesa che lascia passare Matias Moroni. Boffelli trasforma la meta dell’orgoglio (25-10)

Ma gli inglesi non sembrano essere soddisfatti di aver subito questa meta e negli ultimi 10 minuti fanno del loro peggio per vendicarsi.Lo fa con altre due mete. Al 74′ con Nowell e calcio di Farrel (32-10) e poi all’ 80′. Nell’ultima meta gli inglesi giocano una rimessa sui 5m, si chiudono velocemente in maul e in obliquo fanno tutta una tirata fino alla meta senza che gli argentini riescano a fermarli per un secondo!

Mondiali rugby 2019: Inghilterra-Argentina
La meta di Nowell al 74′

Guarda gli Highlights del Match

Punti

Inghilterra

Mete: Jonny May (9′), Elliot Daly (36′), Ben Youngs (43′), George Ford (46′), Jack Nowell (74′), Luke Cowan-Dickie (80′)
Trasformazioni: Owen Farrell (47′, 75′, 81′)
Punizioni: Owen Farrell (53′)

Argentina

Mete: Matias Moroni(71′)
Trasformazioni: Emiliano Boffelli (72′)
Punizioni: Ben Urdapilleta (7′)
Cartellini: Tomas Lavanini (rosso 18′)

Formazione

Inghilterra: 

In Campo: 15 Elliot Daly, 14 Anthony Watson, 13 Manu Tuilagi, 12 Owen Farrell (c), 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Joe Marler
In Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Courtney Lawes, 20 Lewis Ludlam, 21 Willi Heinz, 22 Henry Slade, 23 Jack Nowell

Argentina:

In Campo: 15 Emiliano Boffelli, 14 Matías Moroni, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Santiago Carreras, 10 Benjamin Urdapilleta, 9 Tomas Cubelli, 8 Javier Ortega Desio, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera (c), 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Juan Figallo, 2 Julian Montoya, 1 Nahuel Tetaz Chaparro
In Panchina: 16 Agustín Creevy, 17 Mayco Vivas, 18 Santiago Medrano, 19 Matias Alemanno, 20 Tomas Lezana, 21 Felipe Ezcurra, 22 Lucas Mensa, 23 Bautista Delguy

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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