Inter-Juventus highlights e gol: le azioni principali della sfida della settima giornata di Serie A 2019/20
Il posticipo serale della settima giornata offre lo show del Derby d’Italia a San Siro tra Inter e Juventus. I nerazzurri arrivano da 6 vittorie su 6 partite di campionato e affrontano la sfida più probante del loro inizio di stagione. I bianconeri invece iniziano a giocare come chiede Sarri e vogliono tornare al primo posto.
Analisi di Inter-Juventus 1-2
Conte mette in campo il suo collaudato 3-5-2 con la difesa granitica Godin-Skriniar-de Vrij. Asamoah e D’Ambrosio sulle fasce, Sensi e Barella ai lati di Brozovic. Lukaku torna al centro dell’attacco con Lautaro Martinez al suo fianco. Sarri invece sorprende tutti con Bernardeschi e Dybala in avanti vicino a Cristiano Ronaldo rispetto ai previsti Ramsey e Higuain. Khedira-Pjanic-Matuidi in mediana, difesa delle ultime settimane con Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro.
La gara inizia subito con grande ritmo da entrambe le squadre e dopo 4′ la Juve passa in vantaggio: Pjanic serve in profondità Dybala che tiene lontano Skriniar e piazza il diagonale dove Handanovic non può nulla. La Juve passa subito in vantaggio e dopo 5 minuti rischia anche il raddoppio quando Cristiano prende una clamorosa traversa dopo una grande azione in solitaria. L’Inter però non molla e inizia a spingere creando pericolosità. Al 17′ episodio in area Juve: cross in mezzo di Barella, De Ligt anticipa Martinez ma la tocca con la mano e l’arbitro assegna il calcio di rigore.
Lautaro va sul dischetto, Szczesny intuisce ma il tiro dell’argentino è troppo forte e angolato e segna l’1-1. L’Inter in questo frangente sembra più in palla fino al 33′ quando Sensi si fa male ed è costretto ad uscire per Vecino. I nerazzurri perdono intensità e al 41′ con uno scambio Dybala-Ronaldo, CR7 segna il 2-1. Il Var però annulla per un fuorigioco dell’argentino. Si va all’intervallo con il risultato pari.
Il secondo tempo inizia subito con la Juve che mantiene il possesso e l’Inter un po’ bassa. Al 54′ Godin deve uscire per un problema e entra Bastoni al suo posto. La Juve ci prova con Dybala ma il portiere nerazzurro è attento. Sarri decide di fare all-in inserendo Bentancur e Higuain per Khedira e Bernardeschi. I bianconeri si scoprono e al 69′ Vecino su una conclusione deviata colpisce il palo esterno. La gara va verso il termine quando una grande azione iniziata da Ronaldo, passata per Bentancur che trova Higuain sulla linea del fuorigioco e conclusa dal Pipita bucando Handanovic.
L’Inter inizia ad attaccare con foga ma senza lucidità nel finale dove serve un grande Szczesny per bloccare il tiro di Vecino. La gara dopo 6 minuti di recupero termina con la vittoria e il sorpasso della Juve che capitalizza una grande prestazione offensiva. Per i bianconeri una prova da prima della classe per forza e determinazione. L’Inter torna a casa amareggiata ma consapevole di potersi giocare il campionato fino alla fine e di potersela giocare con chiunque.
Inter-Juventus 1-2
4′ Dybala, 18′ Lautaro Martinez, 80′ Higuain
INTER (3-5-2): Handanovic, Godin (dal 54′ Bastoni), De Vrij, Skriniar, D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi (dal 34′ Vecino), Asamoah, L. Martinez (dal 77′ Politano), Lukaku.
JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny, Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro, Khedira (dal 61′ Bentancur), Pjanic, Matuidi, Bernardeschi (dal 61′ Higuain), Dybala (dal 71′ Emre Can), Cristiano Ronaldo.
Ammoniti: Alex Sandro, Emre Can, Pjanic, Vecino, Barella.