Scopriamo la nuova stagione NBA analizzando squadra per squadra: lungo le curve della 500 miglia, correre con gli Indiana Pacers!
Quando rappresenti uno stato non molto famoso degli Stati Uniti di solito hai molta pressione. Questo però non preoccupa i gialloblu degli Indiana Pacers. Analizzeremo le loro caratteristiche, i punti deboli, acquisti e cessioni, obiettivi stagionali e l’uomo chiave.
Indiana Pacers
Stagione 18/19: 5° ad Est, record: 48-34
Indianapolis per tutti gli sportivi è la mitica pista che nel giorno del Memorial Day ospita la 500 miglia. Tanto famoso è il circuito che ha dato i natali ad un campionato di motori come l’Indycar. Però dal 1967 c’è un altro vanto per la gente dell’Indiana, la franchigia NBA gialloblu degli Indiana Pacers. Da un paio d’anni la squadra affronta i playoff fermandosi però allo scoglio del primo turno. Quest’anno il GM ha adottato una scelta particolare per provare a migliorare questa squadra. In estate sono partiti 4 giocatori che spesso erano nel quintetto titolare: Bogdanovic, Young, Collison e Evans.
Sono arrivati giocatori più o meno giovani tra cui Warren, Lamb, McConnell e soprattutto Malcolm Brodgon. L’ex giocatore di Milwaukee arriva con le stigmate di sostituire prima e affiancare poi Victor Oladipo, star della squadra, nel tentativo di migliorare lo scorso anno. Brodgon dovrà inoltre aiutare il suo supporting cast a crescere e migliorare per provare l’assalto ad Est. I playoff quindi sono il minimo risultato raggiungibile per i Pacers con l’ambizione di una buona seed. Tuttavia è impossibile stabilire la reale forza di questi Indiana Pacers fino al ritorno, previsto tra dicembre e gennaio, di Oladipo. La guardia 27enne incide tantissimo in questa franchigia e il suo ritorno ad alti livelli può far aumentare le ambizioni della squadra. Bisognerà quindi aspettare l’inverno inoltrato prima di capire questi Pacers dove possono arrivare.
Roster 2019/20
- #88 Goga Bitadze
- #10 Brian Bowen II
- #37 Amida Brimah
- #7 Malcolm Brogdon
- #3 Aaron Holiday
- #8 Justin Holiday
- #24 Alize Johnson
- #26 Jeremy Lamb
- #22 TJ Leaf
- #25 Walter Lemon Jr.
- #9 TJ McConnell
- #20 Doug McDermott
- #15 Naz Mitrou-Long
- #4 Victor Oladipo
- #11 Domantas Sabonis
- #14 JaKarr Sampson
- #5 Edmond Sumner
- #33 Myles Turner
- #1 TJ Warren
- #16 CJ Wilcox
Acquisti
Malcolm Brogdon, TJ Warren, Jeremy Lamb, Justin Holiday, TJ McConnell, Goga Bitadze, Brian Bowen II, Amida Brimah, Walter Lemon Jr., Naz Mitrou-Long, JaKarr Sampson, CJ Wilcox.
Cessioni
Bojan Bogdanovic, Thaddeus Young, Darren Collinson, Tyreke Evans, Cory Joseph, Wesley Matthews, Ike Anigbogu, Kyle O’Quinn, Davon Reed.
Punti deboli
L’assenza e il recupero di Oladipo costano tanto e potrebbero iniziare non bene la stagione con Brodgon ancora in fase di assestamento. La squadra è nuova nel suo quintetto e avrà bisogno di ingranare. La debolezza più grande da scacciare è quella mentale del primo turno dei playoff.
Punti di forza
Buon roster per competere ad Est e avere nel clou della stagione Oladipo-Brodgon in campo potrebbe spaccare diverse partite a favore di Indiana. Il coach McMillan è esperto e ha già dimostrato di saperci fare più e più volte in NBA.
Uomo chiave
Victor Oladipo
Obiettivo stagionale
I playoff sono l’obiettivo minimo ma la vera ambizione è arrivare quanto meno alle semifinali di Conference che mancano dal 2014. Recuperare Oladipo ai livelli pre infortunio sarebbe fenomenale.
Previsione: 6° ad Est, record: 47-35