Naoki Yamamoto

Il 2 volte campione SupreFormula chiude con un tempo che è al di sotto di Kvyat di 98 millesimi al 17° posto.

Yamamoto, come già annunciato ( Naoki Yamamoto salirà a bordo di una F1 durante le FP1 ) ha potuto svolgere qualche prova su una monoposto Toro Rosso durante le FP1 del Gran Premio di casa a Suzuka.

E’ la prima volta per il pilota giapponese su una monoposto di formula uno e anche se si sente contento di aver potuto fare questa esperienza , non si sente soddisfatto dei risultati ottenuti.

“Non sono molto soddisfatto, ho soltanto cercato di abituarmi alla vettura. All’inizio della sessione sono rimasto sorpreso dalla potenza. Non ho mai provato un’auto con così tanti cavalli. La prima volta che ho corso con una monoposto è stato sul circuito di Suzuka, quindi posso dire di conoscere molto bene questo tracciato rispetto agli altri piloti di F1 e questo è stato un vantaggio per me”.

“Ho imparato qualcosa sulla vettura. Il bilanciamento non era perfetto ed ho accusato un po’ di sottosterzo soprattutto a metà curva, mentre ho avuto maggiori difficoltà nelle curve lente. Ho dato il maggior numero di informazioni possibili al team. Questo è il mio gran premio di casa e vorrei ringraziare sia la Honda che la Toro Rosso che tutti i miei fan”.

Yamamoto ha ottenuto il 17° tempo con 1’32’’018 , venendosi a trovare sotto Kvyat.

“Di sicuro il team è rimasto ben impressionato ed io avrei preferito ottenere un risultato migliore. Sono un pilota e questa posizione non mi soddisfa, ma la cosa più importante è stata quella di fornire molte informazioni al team. Gli auguro di ottenere dei grandi risultati in questo weekend ed auguro il meglio a Pierre che mi ha lasciato spazio in macchina. Gli sono grato per questo”.

Yamamoto, poi ha parlato delle sostanziali differenze che ha avvertito fra la F1 e la Super Formula, campionato di cui si appresta a vincere il 3° titolo.

“La differenza maggiore tra la F1 e la Super Formula è tutta nella potenza e nell’utilizzo dell’acceleratore che in Super Formula ha una corsa minore. All’inizio della sessione non ero abituato ma col passare del tempo ci ho preso la mano facilmente. Una F1 ha una potenza vicina ai 1000 CV, mentre un Super Formula si avvicina a 600”.

“Altra differenza tra le due monoposto è il peso. La Super Formula pesa circa 600 Kg, mentre una F1 dovrebbe essere di circa 100 Kg più pesante. Questo influenza molto il bilanciamento della vettura ed il feeling, ma sono contento di aver avuto la possibilità di guidare una Formula 1 per la prima volta in carriera”.

“Un’altra differenza con la con la Super Formula è data dalle gomme Pirelli. E’ stato difficile trovare la giusta finestra di esercizio per farle lavorare correttamente non avendo mai corso con queste coperture, ma il team mi ha aiutato molto”.

Infine, il pilota giapponese, ha concluso:

“Sono consapevole che Helmut Marko ha guardato le mie prove, ma non so cosa possa pensare di me. Ad ogni modo lo vorrei ringraziare per avermi dato questa possibilità. Una opportunità simile non è soltanto una gratificazione per me, ma anche per tutti i giovani piloti giapponesi. Questo può dare loro una speranza di arrivare in F1 in futuro. Non so se avrò un’altra opportunità in Formula 1. Ho appena concluso le FP1 e devo andare al briefing col team. Dopo parlerò con qualche responsabile della Honda, della Red Bull o direttamente con Marko”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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