“Senza i miei compagni non avrei mai potuto vincerne neanche uno: questo è un trofeo per tutti, è un riconoscimento per l’intera squadra”.
Leo Messi ha ricevuto la sua sesta scarpa d’oro della carriera, confermando il suo primato in tale circostanza, distaccando Cristiano Ronaldo fermo a quattro. L’argentino si è classificato primo con 36 gol stagionali, seguito da Mbappé (33) e Quagliarella (26).
La premiazione, avvenuta il 16 ottobre, non a caso è il giorno in cui la pulga esordì 15 anni fa con la maglia blaugrana. Subentrò infatti nel derby catalano con l’Espanyol, divenendo il giocatore più giovane a esordire in la liga, a soli 17 anni.
Proprio quel 16 ottobre 2004 Rijkaard diede inizio alla carriera di quello che secondo molti sarà poi definito come il calciatore più forte di sempre, totalizzando 699 reti in 883 presenze. Lionel inoltre, ad oggi, presenta nel suo palmarès ben 34 titoli vinti col Barça, che lo rendono il giocatore più vincente con questa maglia. A livello individuale invece ha collezionato innumerevoli record e premi tra cui spiccano 5 palloni d’oro (record condiviso col 7 portoghese) e appunto 6 scarpe d’oro.
Al momento della consegna del premio, consegnatogli dai figli presenti sul palco, l’argentino ha poi speso parole di ringraziamento verso la famiglia ed i compagni di squadra:
“Dedico questo premio alla mia famiglia”. La Champions League è qualcosa di speciale e ogni anno vogliamo vincerla, ma siamo consapevoli che la Liga è la cosa più importante, è ciò che ti porta a competere in Europa. Noi siamo il Barcellona e vogliamo vincere tutto. Luis Suarez e Jordi Alba, che sono qui, sono due dei grandi giocatori che mi hanno permesso di ricevere questo premio. Senza i miei compagni non avrei mai potuto vincerne neanche uno: questo è un trofeo per tutti, è un riconoscimento per l’intera squadra”.
