Joe Schmidt

L’allenatore della Nazionale Irlandese non ha parole ed è distrutto per il risultato di questo match.

Dura sconfitta quella di oggi. Gli irlandesi hanno completamente subito durante tutto il primo tempo, sprecando quelle poche azioni che riuscivano a mettere in atto.

JOE SCHMIDT

“Non ho una scusa o una ragione per quello che è successo. Non puoi regalare dei punti di accesso agli All Black così come abbiamo fatto. E’ veramente deludente. Penso che siamo stati un po’…piatti!

“Sapevo che avevamo bisogno di fare una buona partenza e quando questo non è avvenuto ho capito che saremmo stati vulnerabili.Penso che la parte più deludente è che avremmo dovuto far faticare di più gli All Black.”

Schmidt guarda al passato e la sua delusione si rafforza pensando a come l’Irlanda fosse arrivata ai Mondiali rafforzata dai risultati ottenuti, anche contro gli stessi All Blacks.

“Penso che in passato li abbiamo fatti faticare di più. Avremmo potuto giocare bene è perdere comunque, sono un super Team. Però anche quando abbiamo avuto le nostre opportunità, le abbiamo sprecate. L’unica vera occasione che abbiamo avuto di entrare nei 22 avversari nel primo tempo è stato solo al termine.”

“Penso che abbiamo dimostrato quello che valiamo nei quattro anni successivi allo scorso Mondiale. Non c’è squadra che non abbiamo battuto e abbiamo praticamente battuto tutte le squadre a casa loro, tranne gli All Blacks. Quindi penso che stasera sia stata un’esibizione di cui siamo davvero delusi, non credo che questo sia il massimo che possiamo fare.”

Poi Joe Schmidt pensa al futuro.

“Tendi a trascinarti dietro più le tue cicatrici che i tuoi successi. E sono cicatrici belle profonde e ora mi sento distrutto. Penso però che quando sarà passato un po’ di tempo e avrò del tempo per rifletterci, non saranno un paio di sconfitte ad abbattermi. Avevamo motivo di farlo quattro anni fa, quando venimmo eliminati prime dei quarti, ma oggi abbiamo affrontato il numero uno al mondo e c’è un motivo se lo è.”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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