Daniel Ricciardo

Ricciardo non guarda più a questa stagione, ma si concentra interamente sul 2020.

Daniel Ricciardo è giunto ormai alla conclusione del suo primo anno con la Renault. La stagione 2019 non è stata un granché per la scuderia francese. Nonostante sia una scuderia che possiede un proprio motore, è stata messa da parte dalla McLaren.

Riguardo alla decisione presa in merito al suo passaggio in Renault dichiara:

“Ero arrivato dove volevo essere – con una squadra che aveva le risorse per vincere. Avevo pura fiducia e sentivo che questa era la parte facile. Non è stata affatto una decisione facile. Immagino di essere arrivato a un punto in cui mi sentivo pronto per un cambiamento. Ero pronto per una nuova sfida e penso che avevo bisogno di nuove motivazioni. Ho trascorso alcune notti insonni, di sicuro, cercando di trovare la migliore conclusione per il mio futuro, ma una volta che ho preso quella decisione e ho premuto il grilletto, mi sono sentito a mio agio e mi sento bene. ”

Ricciardo spera per la prossima stagione e parla di continui miglioramenti che vengono apportati sulle vetture…

“Effettuiamo costantemente piccoli aggiornamenti e già sappiamo come migliorare ulteriormente la macchina. La cosa più importante è che ora capiamo meglio la macchina e da quando ci siamo riusciti, otteniamo molto di più da essa. Penso che in vista della prossima stagione stiamo andando bene. Quindi la domanda è se possiamo progettare l’auto giusta. Sappiamo bene cosa è necessario per il prossimo anno in determinate aree”

…ma vuole un cambio di ”filosofia” da parte della scuderia!

Su alcune piste abbiamo avuto una buona macchina, ma comunque non è il livello potremmo aspirare date le risorse che abbiamo. Per il 2020 non sarà sufficiente apportare piccoli cambiamenti al progetto di quest’anno, quindi mi aspetto di avere una macchina diversa con una filosofia diversa. Sicuramente si tratta di una scelta più rischiosa, ma se non rischiamo nulla forse riusciremo a migliorare un po’ ma resteremo in una posizione in cui la squadra non vuole essere. Quindi sono convinto che ci saranno un po’ di cambiamenti“

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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