Prima semifinale dei Mondiali di Rugby. L’Inghilterra scende combattiva in campo e conduce il gioco fino alla vittoria finale!
E’ un match importante quello di oggi a Yokohama. Le due squadre scese in campo giocano una partita che ha il sapore di una finale. La forte competitività fra Inghilterra e Nuova Zelanda viene mostrata già prima del fischio di inizio, nel momento dell’Haka. Gli inglesi avanzano e si mettono a semi-cerchio attorno ai neozelandesi, invadendo la meta campo. L’Inghilterra non ha paura ed è decisa a prendersi la finale!
Primo Tempo
L’arbitro Nigel Owens fischia l’inizio. Sono gli inglesi a calciare. L’Inghilterra si mostra fin da subito aggressiva e incalza l’avversario con un gioco d’attacco rapido e avanzante, che perde poco tempo con l’ovale a terra.
Arrivano facilmente nei 5m avversari nei primi 2 minuti. Tuilagi raccoglie il pallone dall’ultimo rack e percorre i pochi passi rimasti ed è meta! Ford la trasforma (7-0)
E’ una meta fondamentale! Sono solo 7 punti contro gli All Blacks, ma quest’azione concretizza quella aggressività, fierezza e voglia di imporsi sul campo che hanno mostrato con il loro gesto durante l’ Haka!
Gli inglesi continuano il loro gioco incessante. Efficaci e pressanti sfondamenti al centro e rapide aperture sulle ali
Gli All Blacks provano ad avanzare ma faticano molto e riescono a raggiungere i 22 avversari solo al 17′, ma commettono un errore dalla rimessa che fa sfumare tutto.
Un minuto dopo la Nuova Zelanda ha una seconda chance. Il pacchetto nero dopo la rimessa si chiude e la maul prova ad avanzare, Itoge ci mette le mani e ruba il possesso palla!
Al 25′ è di nuovo l’Inghilterra ad attaccare. C’è una meta di Sam Underhill, ma Owens chiama il TMO che la annulla per un fallo causato da un ”velo”. Un attaccante inglese si è posto davanti alla difesa neozelandese impedendo il placcaggio.
La Nuova Zelanda non riesce a costruire un buon gioco d’attacco. riesce solo ad attaccare sulle ripartenze su errori inglesi o calci di rinvio. Per il resto subisce molto la pressione inglese che prima di chiudere la prima fase del match riesce a prendersi altri 3 punti con una punizione messa a segno da Ford. Inghilterra 10-0 al 40′ e il primo tempo termina qui
Secondo Tempo
E’ ancora la nazionale inglese a tenere le redini del match e lo dimostra con al 45′. Una maul avanzante entra pericolosamente nei 5 metri avversari. Retallick prova a metterci le mani e fa perdere il pallone per un attimo che però viene mantenuto nella maul. Ad un certo punto Youngs si stacca, finta per l’esterno e poi punta alla meta. Owens chiede il TMO per verificare se c’è in avanti nell’attimo in cui il pallone viene perso. Il TMO annulla anche questa meta e si rimane sul 10-0.
Gli inglesi si dovranno accontentare al 49′ di un secondo calcio di punizione. Ford li porta tutti a 13-0
Al 54′ la Nuova Zelanda attacca. Provano a sfondare al centro poi aprono velocemente sul fianco destro d’attacco dove Reece prova a passare, va molto in profondità, ma alla fine sui 5 metri viene portato fuori da due inglesi. E’ rimessa per l’Inghilterra
Qui, sui 5 metri l‘Inghilterra commette un errore e lanciano la palla troppo lunga che va direttamente nelle mani di Ardie Savea. La difesa non risponde in tempo e il neozelandese segna la meta. Mo’unga la trasforma (13-7) al 56′.
Gli All Blacks si portano a distanza di break, ma solo per poco. E’ ancora ford a segnare e al 62′ con una punizione porta il tabellone a (16-7). Al 69′ Ford allunga ancora e a 10 minuti dalla fine diminuisce drasticamente le possibilità di rimonta (19-7).
La Nuova Zelanda proverà ad attaccare ma ancora una volta viene costretta al limite del campo e portata fuori. Gli ultimi 10 minuti non portano nulla agli All Blacks e nemmeno agli Inglesi, con Ford che sbaglia una punizione al 78′. Il match si conclude (19-7).
Guarda gli Highlights del Match
Punti
Inghilterra
Mete: Manu Tuilagi (2′)
Trasformazioni: George Ford (3′)
Punizioni: George Ford (40′, 49′ , 62′, 69′)
Nuova Zelanda
Mete: Ardie Savea (56′)
Trasformazioni: Richie Mo’unga (56′)
Formazioni
Inghilterra
In Campo: 15 Elliot Daly, 14 Anthony Watson, 13 Manu Tuilagi, 12 Owen Farrell (c), 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Courtney Lawes, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
In Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Joe Marler, 18 Dan Cole, 19 George Kruis, 20 Mark Wilson, 21 Willi Heinz, 22 Henry Slade, 23 Jonathan Joseph
Nuova Zelanda
In Campo: 15 Beauden Barrett, 14 Sevu Reece, 13 Jack Goodhue, 12 Anton Lienert-Brown, 11 George Bridge, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Scott Barrett, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Cody Taylor, 1 Joe Moody
In Panchina: 16 Dane Coles, 17 Ofa Tu’ungafasi, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Sonny Bill Williams, 23 Jordie Barrett