Nuova Zelanda vs Galles

La Nuova Zelanda ha avuto la meglio e riesce a raggiungere il podio con un terzo posto. Smith segna due mete stupende!

Il match inizia con una forte intensità di gioco. I due team si scambiano i fronti d’attacco. Entrambi provano a forzare la difesa avversaria e alla fine è la Nuova Zelanda a conquistare una punizione. Al 4′ Mo’unga va fra i pali, ma sbaglia e l’ovale torna indietro. Il possesso rimane agli All Blacks che provano a ripartire.

Mo’unga si butta contro la difesa viene placcato ma resiste e riesce così a creare un po’ di confusione nella difesa. Read ne approfitta e servito da Mo’unga passa la linea difensiva e passa l’ovale a Retallick. Il numero 4 neozelandese placcato serve infine per Moody che segna la meta. Mo’unga segna la trasformazione (7-0)

Il Galles prova a spingere molto in attacco, ma la difesa neozelandese resiste bene. Alla fine al 14′ è ancora la Nuova Zelanda a segnare. Aaron Smith finta un passaggio diretto verso Ben Smith e invece confonde la difesa con un passaggio ad incrocio per Beauden Barrett che trova strada libera verso i 22m che lo separano dalla meta. Mo’ unga centra i pali (14-0)

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Al 16′ parte il contrattacco gallese. I Dragoni si guadagnano una rimessa sui 5m. La maul non avanza Josh Adams prova a correre via e a portare il pallone oltre la linea, viene fermato ad 1m! Dal ruck si riparte con Lewis che va oltre la line ma non riesce a schiacciare.

Al 18′ il Galles ci riprova con un’altra rimessa. La maul ancora non riesce ad avanzare, provano a forzare la difesa con un attacco lungo 14 fasi, alla fine è Patchell a provare l’apertura con un lungo per Hallam Amos che trova lo spazio per segnare la meta. Patchell la trasforma (14-7)

Al 25′ il Galles continua la sua pressione sugli avversari e questo gli fa guadagnare una punizione, decidono di andare per i pali e Patchell regala altri 3 punti alla squadra. (14-10)

Le due mete di smith

La Nuova Zelanda non si fa spaventare dal dragone che si avvicina. Al 32′ sono loro a creare difficoltà al Galles. Fanno capire le loro intenzioni portandosi fin sotto i pali a poco più di 5m.

Dal ruck il pallone esce velocemente e la difesa Gallese non reagisce come dovrebbe. Ben Smith si libera del primo placcaggio e si lancia nella difesa. Sembra impossibile ma Smith elude tutta la difesa e almeno 4 placcaggi! Il 14 neozelandese va oltre la linea! Amos lo abbraccia alla cintura e lo ribalta, Williams gli strappa la palla di mano, e se la stringe a se come fosse la cosa più cara che ha! Ma tutto questo non serve a nulla, Smith ha già schiacciato in meta ( il TMO conferma)! (21-10)

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Il primo tempo non è finito, almeno non finchè non è Ben Smith a dirlo! Al 40′, il suo omonimo, Aaron Smith gli passa un pallone da un ruck sui 22. Con il passaggio se ne vanno 3 difensori gallesi. Rimane Williams che prova ad andare ad abbracciarlo, ma Smith gli fa capire che non gradisce le sue attenzioni e lo snobba con una manata in faccia. L’ultimo ostacolo è rappresentato dal placcaggio di Lane all’angolo, Smith lo evita con un saltino! Un’altra meta (stupenda) è stata segnata! (28-10)

Secondo Tempo

Nel secondo tempo si vede la Nuova Zelanda prevalere. Segneranno meno punti del primo, ma il Galles faticherà ad uscire dalla sua metà campo. La prima meta della Nuova Zelanda arriva al 42′. La Nuova Zelanda è nei 22 e fa girare l’ovale che finisce nelle mani di Bill Williams, il quale viene placcato ma nel farlo il Galles rompe la difesa e lascia passare Crotty che segna la meta. Mo’Unga segna ancora. (35-10)

Al 48′ la Nuova Zelanda va ancora oltre la linea di meta, ma un passaggio in avanti di Ioane annulla la meta.

Al 60′ il Galles reagisce. I Dragoni non riescono ad eludere la difesa come fa la Nuova Zelanda, ma riesce a sfiancarla! Il Galles raggiunge la linea di meta con un ruck. Ci pensa Josh Adams a prendere il pallone e a schiacciarlo sulla linea. Biggar, entrato al 47′, trasforma la meta. (35-17)

L’ultima meta viene segnata da Mo’unga al 76′. Lo stesso Mo’unga sbaglia però la trasformazione (40-17)

All’ 80′ il Galles è in avanzamento, Biggar passa per Davis che avanza troppo e manca il passaggio. Jordie Barrett raccoglie l’ovale e percorre metri su metri, dai 22 neozelandesi Barret arriva ai 22 opposti dove si libera dell’ovale per il fratello Beauden Barrett che a sua volta lo passa a Lienert-Brown, immediatamente placcato. Il 22 neozelandese perde quasi i pantaloni nel placcaggio, prova un passaggio disperato ma c’è l’ in avanti (prima neozelandese poi gallese) e il match termina (40-17)

La Nuova Zelanda si prende il 3° posto ai Mondiali di Rugby 2019! Domani alle ore 10:00 si giocherà la finale, in diretta su RAI 2.

Guarda gli Highlights del Match

Punti

Nuova Zelanda

Mete: Joe Moody (5′); Beauden Barrett (14′) Ben Smith (32′, 40’+2′) Ryan Crotty (42′)
Trasformazioni:
Richie Mo’unga (6′, 15′)
Punizioni:

Galles

Mete: Hallam Amos (19′)
Trasformazioni:
Rhys Patchell (20′)
Punizioni:
Rhys Patchell (25′)

La Formazione

Nuova Zelanda

In Campo: 15 Beauden Barrett, 14 Ben Smith, 13 Ryan Crotty, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Liam Coltman, 17 Atu Moli, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Matt Todd, 21 Brad Weber, 22 Anton Lienert-Brown, 23 Jordie Barrett

Galles

In Campo: 15 Hallam Amos, 14 Owen Lane, 13 Jonathan Davies, 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Rhys Patchell, 9 Tomos Williams, 8 Ross Moriarty, 7 James Davies, 6 Justin Tipuric, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Adam Beard 3 Dillon Lewis 2 Ken Owens 1 Nicky Smith
A disposizione:16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Wyn Jones, 19 Jake Ball, 20 Aaron Shingler, 21 Gareth Davies, 22 Dan Biggar, 23 Hadleigh Parkes

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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