Toto Wolff guarda alla ultima gara come se fosse la prima e non vuole lasciarla andare!

Wolff era assente al GP del Brasile (leggi qui la notizia per saperne di più) e forse anche per questo le cose non sono andate come dovevano. Si è vista una Mercedes meno competitiva e un po’ in confusione (Sintesi della gara in Brasile).

“Il Brasile è stata una gara deludente per noi; non eravamo i più veloci in pista e abbiamo perso molti punti a causa dei nostri errori. Abbiamo analizzato ciò che è andato storto, sia in termini di affidabilità che di decisioni durante la gara, per assicurarci di non ripeterli. È stata una buona esperienza di apprendimento per l’intero team e qualcosa che ci renderà più forti nel lungo periodo.”

Questi spunti di riflessione verranno quindi usati per tenere la Mercedes in testa in una annata in cui hanno avuto ben poco da recriminarsi, ma non è finita finché non è finita (anche con entrambi i titoli già in tasca).

“La sottoperformance in Brasile significa che ci dirigiamo ad Abu Dhabi con un punto da dimostrare. Yas Marina è stato un buon circuito per noi negli ultimi anni e faremo del nostro meglio per continuare allo stesso modo. La gara è un’ultima opportunità per noi di aggiungere un’altra vittoria al record del W10 ed è un’occasione in più per fare un grande spettacolo per i fan prima della pausa invernale. Non vediamo l’ora di combattere perché sappiamo che in Formula 1 vali quanto il tuo ultimo risultato.”

Infine, Toto Wolff usa questo ultimo momento di riflessione prima della gara di chiusura per ricordare chi quest’anno è venuto a mancare, come il membro della FIA Charlie Whiting scomparso prima del GP di Melbourne. Toto ricorda anche Anthoine il pilota di F2 morto a Spa ed infine Niki Lauda. Il pilota austriaco venne nominato presidente onorario non esecutivo della Mercedes e ha partecipato negli ultimi anni attivamente come collaboratore per la scuderia.

“Questa stagione è stata una vera montagna russa per noi. Abbiamo visto grandi battaglie in pista e abbiamo adorato la competizione. “Siamo molto orgogliosi di essere arrivati ​​in cima e siamo riusciti a inserire il nome Mercedes nei libri di storia della Formula 1 con il nostro sesto doppio titolo consecutivo. “D’altra parte, è stato un anno incredibilmente difficile in cui abbiamo dovuto dire addio a troppi amici. Siamo stati colpiti duramente dalla morte di Charlie, Niki e Anthoine, così come di importanti membri del nostro team che abbiamo tragicamente perso quest’anno. “Alla Mercedes, Niki ha lasciato un vuoto che non saremo mai in grado di sostituire – come fonte di ispirazione, come voce della ragione, ma soprattutto come grande amico. Speriamo di essere orgogliosi, Niki.”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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