Juventus-Inter streaming, domenica 8 marzo alle ore 20.45 in diretta tv. Ecco come vederla

La Juventus ospita l’Inter domenica 8 marzo alle 20.45 all’Allianz Stadium nella sfida della ventiseiesima giornata di Serie A. Come disposizione del Governo Italiano fino al 3 aprile, il big match di Torino sarà disputato a porte chiuse. La gara era in programma domenica 1 marzo ma tra mille polemiche è stata posticipata di una settimana per l’epidemia di Coronavirus. Si tratta del 173esimo Derby d’Italia con una netta supremazia bianconera con 83 successi a 46 e con 44 pareggi.

I bianconeri arrivano dalla brutta gara con sconfitta in Champions contro il Lione e vuole rimmergersi nel campionato per eliminare una diretta concorrente. Un successo bianconero infatti metterebbe a 9 le lunghezze di distanza più gli scontri diretti a favore, deficit importante nell’economia del campionato. I nerazzurri invece hanno passato abilmente il turno di Europa League e adesso punta forte sul big match. Un successo per Conte permetterebbe di riagganciare virtualmente la Juve, recupero con la Samp permettendo.

All’andata a Milano la squadra di Sarri si impose 2-1 grazie alle reti di Dybala e Higuain con in mezzo il rigore di Lautaro Martinez. Lo scorso anno allo Stadium il gol di Mario Mandzukic decise la sfida a favore dei bianconeri. La gara è trasmessa in esclusiva su Sky, in particolare sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport Serie A. Per gli abbonati la partita sarà visibile anche sui dispositivi mobili grazie all’app di Sky Go. In streaming la partita sarà disponibile anche sull’app di Now TV previo abbonamento.

Juventus-Inter, probabili formazioni

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Ronaldo. All. Sarri

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Vecino, Brozovic, Barella, Young; Lukaku, L. Martinez. All. Conte

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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