Tante emozioni fra ritiri e sorpassi ma è Bottas il padrone assoluto della gara, è primo sul podio seguito da Leclerc e Norris. Hamilton fuori dai giochi per una penalità.
Tanti Tanti problemi per questo inizio di stagione già problematico di suo. 9 ritiri e 3 safety car! Nessun ritiro per Ferrari ma il cavallino deve fare i conti con i deficit già preannunciati. Problemi anche per Mercedes ma il loro dominio è comunque assoluto.
Bella prova di Bottas che si dimostra il primo contendente di Lewis e vince il GP senza troppi intoppi. Grande emozioni da parte dei piloti più giovani Norris, Leclerc e anche Albon.
Ferrari anonima fino al finale dove Leclerc regala tante emozioni ai suoi tifosi e con una serie di sorpassi si piazza 2° sul podio. Norris sarà 3° avvantaggiandosi della penalità data ad Hamilton di 5s per un incidente con Albon.
Fra i tanti problemi, c’è il doppio ritiro Red Bull che scava la fossa alla scuderia austriaca che oggi giocava in casa. Come detto in totale i ritiri sono 9: Verstappen, Ricciardo, Stroll, Magnussen, Grosjean, Russel, Raikkonen, Albon e infine Kvyat.
LA PARTENZA
Alla partenza Bottas mantiene la prima posizione mentre alla sue spalle Norris battaglia con Verstappen. Buona prova per la McLaren ma la Red Bull sembra averne di più.
Più indietro si instaura un triello fra Sainz-Leclerc-Perez. Il monegasco riesce a tenere a bada il suo futuro compagno di squadra ma si ritrova costretto ad inseguire la Racing Point. Lo stesso vale per Vettel con Stroll.
MERCEDES
La Mercedes ha per tutta la gara dei problemi con le temperature e su entrambe le monoposto usano un settaggio e delle tattiche più caute. Questo però non sembra vietare alla scuderia imporsi come leader del GP.
Dal team radio viene anche chiesto di non usare i cordoli. I due piloti però, uno dietro l’altro (Bot P1 e Ham P2), sembrano ignorare il consiglio e continuano a battagliare, nessuno dei due ha intenzione di mollare!
Bottas guida in Gran Premio per tutta la gara e riesce a tenere Hamilton sempre lontano. Al 61° giro Albon prova un sorpasso su Hamilton, viene mandato fuori dalla Mercedes e questo costerà ad Hamilton 5s di penalità nonché il podio, chiuderà 4°.
FERRARI
Vettel rimane in 11esima fino alla bandiera gialla causata da Magnussen (vedi “Haas” sotto). Alla ripartenza va ad attaccare Sainz in settima (a sua volta impegnato con Leclerc). Nel tentativo di sorpasso Vettel viene chiuso in malo modo da Sainz, scivola in P14 (su 16) e comunica al team radio di aver subito qualche danno. I commissari decidono per nessuna penalizzazione. Vettel chiuderà 10°
Anche per Leclerc è stata una gara piuttosto anonima almeno fino al lap 65 quando dalla quinta posizione passa prima in quarta con un ottimo sorpasso su Norris e poi con un sorpasso aggressivo su Perez si guadagna la terza che vale un secondo posto dopo la penalità ad Hamilton di 5s. Ottima prova di Leclerc che dimostra ancora una volta la sua classe!
McLAREN
Norris fa la sua gara fin dall’inizio battagliando con chiunque per mantenere la sua posizione. alla fine di questa travagliata gara si trova nel posto giusto al momento giusto, E’ quarto in griglia ma la penalità data ad Hamilton lo fa salire sul podio al terzo posto . Saiz chiude 5°
RED BULL
Pessima giornata per Verstappen che, dopo aver lottato per mantenere la P2, all’inizio giro 11 ha problemi alla monoposto e chiamato ai box si ritira dalla gara.
Albon fa urlare i tifosi al Red Bull Ring quando al rientro della terza safety (lap 60) va ad attaccare Hamilton. C’è un contatto ruota-ruota ed Albon finisce sulla ghiaia ed ultimo al 13° posto. Al giro 69 arriva il ritiro anche per lui. Questa giornata è stata un buco nero per gli austriaci…
RACING POINT
Ritiro per Stroll al 22° giro. Poco dopo il ritiro di Verstappen arriva un team radio per il canadese e gli viene notificato che c’è un engine problem. I tecnici provano a risolverlo ma 3 giri dopo viene chiamato ai box.
Buona prova di Perez che lotta con successo sia con le Ferrari che con la McLaren di Norris. Alla fine però cede ad un Leclerc furioso e perde posizioni fino al 6° posto.
HAAS
Magnussen non sfugge alla maledizione di questo primo GP dell’anno e anche per lui arriva un ritiro. Il pilota Haas sembra aver perso il controllo della sua monoposto e in curva tira dritto e va a baciare dolcemente la barriera. L’incidente causa Bandiera Gialla al giro 26 si ripartirà dal 30°. Ritiro anche per Grosjean giornata vuota anche per Haas
RENAULT
E fra i tanti ritiri c’è anche quello di Ricciardo al lap 18, forse uno dei piloti più sfortunato di questi ultimi anni. Ocon chiude 8° alla sua prima gara con la Renault.
WILLIAMS
Fuori dai giochi anche Russel al 51° giro che perde fumo dal motore. Seconda Bandiera Gialla per recuperare la monoposto. Latifi è ultimo all’11° posto, ma almeno si è salvato dalla carneficina di oggi.
ALFA ROMEO
Ritiro per Kimi Raikkonen. Al 55° la safety causata da Russel 4 giri prima rientra e Kimi subito prede la sua gomma anteriore destra. Ci deve essere stato un errore ai box e potrebbe arrivare anche una penalità per la scuderia. Nuova Bandiera Gialla, nuova Safety Car…la terza, record su questo tracciato, si ripartirà al 60°. Giovinazzi chiuderà 9°.
ALPHA TAURI
Fuori Kvyat a due giri dalla fine. La posteriore sinistra va in pezzi. Nessuna safety, il pilota fa in tempo a portarla fuori. Gasly chiude 7°.
Classifica Finale
LAP 71/71: 😵#AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/EkdK92B9Ns
— Formula 1 (@F1) July 5, 2020
1- Valtteri BOTTAS (LEADER)
2 – Charles LECLERC (+2.700)
3 – Lando NORRIS (+5.491)
4 – Lewis HAMILTON (+5.689)
5 – Carlos SAINZ (+8.903)
6 – Sergio PEREZ (+15.092)
7 – Pierre GASLY (+16.682)
8 – Esteban OCON (+17.456)
9 – Antonio GIOVINAZZI (+21.146)
10 – Sebastian VETTEL (+24.545)
11 – Nicholas LATIFI (+31.650)
12 – Daniil KVYAT (Ritiro)
13 – Alexander ALBON (Ritiro)
14 – Kimi RÄIKKÖNEN (Ritiro)
15 – George RUSSELL (Ritiro)
16 – Romain GROSJEAN (Ritiro)
17 – Kevin MAGNUSSEN (Ritiro)
18 – Lance STROLL (Ritiro)
19 – Daniel RICCIARDO (Ritiro)
20 – Max VERSTAPPEN (Ritiro)