Non c’è gara con il pilota inglese. Verstappen può solo difendersi da Bottas e archiviare la seconda posizione. Ferrari da dimenticare.

Buona partenza di Hamilton che subito si lascia alle spalle tutti. Bottas ha qualche problema e perde posizioni. Le Ferrari prontamente si mettono all’attacco delle Racing Point e resiste solo Stroll in seconda posizione.

Ci sono un pò di dubbi sulle condizioni metereologiche e molti box chiamano le rispettive vetture ai pit stop. Molti montano gomma media, la Ferrari su Leclerc opta per una soft, ma la strategia si rileverà fallimentare.

Va a buon fine invece l’idea di montare per primi le gomme bianche (e più dure), prevedendo bene che le perturbazioni superino il circuito senza passarci sopra.

Leclerc pagherà però quello sbaglio iniziale e si ritrova per tutta la gara a lottare per mantenere il 10° posto, difendendolo da Sainz e senza riuscire mai a superare Magnussen davanti a lui. Al 61° Sainz lo supera forse avvantaggiandosi delle sue gomme più fresche di 20 giri.

Anche Vettel perderà la sua quinta posizione a favore di Albon. Verstappen fa un buon lavoro a tenere lontano Bottas. Il divario fra i due scende sotto il secondo solo all’ultimo giro. Verstappen però non riesce a fare nulla contro Hamilton. Albon chiude 5° e Verstappen 2°.

Hamilton è mostruoso! Doppia e ri-doppia quelli dietro di lui e a 3 giri dalla fine monta le rosse per andarsi a prendere anche il giro veloce (1 17′ 492″). Come risultato di ciò Hamilton porta a casa un’altra vittoria, è la numero 86 per il campione inglese.

Le Racing Point dopo un buon week-end hanno mantenuto delle prestazioni alte almeno con Stroll che chiude , ma più di 40s da Bottas! Checo chiude 7°.

Ottimo risultato per le Haas che ad inizio gara prima ancora della partenza decidono di montare le slick prevedendo un tracciato asciutto. Questa decisione gli regala il 3° e 4°. Perderanno qualche posizione ma chiudono con Magnussen in zona punti al 9° posto.

Renault un po’ anonime ma Ricciardo riesce comunque a chiudere in ottava. Poche soddisfazioni per lui che forse dovrà aspettare il prossimo anno, quando guiderà una McLaren motorizzata Mercedes.

La Alpha Tauri rimane fuori zona punti con Kvyat al 12° e Gasly ritirato al 16° giro dopo del fumo uscito dal motore.

Qualche problema anche in casa Williams che dopo un’ottima partenza di Latifi (guadagna la nona posizione), il pilota canadese fora per un incidente ai box e finisce per chiudere la griglia insieme al suo compagno di squadra.

CLASSIFICA FINALE

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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