Hamilton la spunta su Bottas che ha corso con dei danni al fondo. La Mercedes festeggia con il 7° titolo consecutivo. Ricciardo chiude 3°. Ritiro per Verstappen, Gasly, Ocon e Russel.

Hamilton viene ad Imola, dopo una gara fatto con il motore al massimo. Il campione inglese fa la sua mossa decisiva nell’intermezzo fra il pit-stop di Bottas ed il suo, dove spinge al massimo creando abbastanza spazio per un cambio gomme sicuro rientrando in prima posizione, tenuta fino all’ultimo giro. La vittoria di Hamilton combacia con il 7° titolo Costruttori della Mercedes.

Bottas tiene la posizione in partenza. Ma la sua gara è stata compromessa quando ha ricevuto dei danni gravi al fondo durante il secondo giro per dei detriti vaganti. Non riesce a staccarsi di dosso Hamilton, il quale dopo il pit-stop di Bottas gira molto veloce e mette 28s fra loro due. Il finlandese paga anche un bloccaggio che lo fa finire terzo in favore di Verstappen.

Grande gara di Verstappen che dopo un’ottima partenza lotta con Bottas fino al suo errore al giro 43, quando il finlandese blocca all’entrata della Rivazza e da a Max la possibilità di passare al 2° posto. Purtroppo otto giri dopo il pilota olandese impatta con un detrito in curva 5 che gli causa una foratura alla posteriore destra e il ritiro al 51° con Safety Car fino al 58°. Albon chiude 9°

Finisce male e in anticipo la gara per Pierre Galsy, dopo delle ottime qualifiche la sua monoposto viene fatta ritirare all’ 8° giro mentre era quarto. Chiude 4° Kvyat dopo una gara solida.

Alta gara “no” per la Racing Point. Stroll va in contatto con Ocon ad inizio gara e questo lo costringe al box per dei danni all’ala; rientra ultimo e chiudendo 13°. Perez invece fa una buona gara e dopo il ritiro di Max puà chiudere terzo ma dopo la Safety causata da Max , la scuderia decide di farlo fermare, nonostante avesse gomma per finire senza problemi. Rientra sesto e chiude sesto visto che davanti a lui non si ferma nessuno.

Si ritira anche Ocon, andando a a parcheggiare la Renault sul prato dopo Acque Minerali per dei sospetti problemi alla frizione che causano una Virtual Safety Car. Va molto meglio a Ricciardo che ringrazia la pessima scelta della Racing Point di fermare Perez. L’australiano può salire nuovamente a podio con un secondo 3° posto. Ricciardo festeggia con lo shoey e coinvolge anche Hamilton che beve da una delle due scarpe di Ricciardo!

Non una delle gare più aggressive di Leclerc, ma dalla settima posizione di partenza riesce a risalire in 5ª e subisce anche un sorpasso da Kvyat dopo la ripartenza della Safety (giro 55). Vettel ha la possibilità di arrivare a zona punti dopo dei giri dal ritmo molto alto, ma un pit-stop di 13s rovina tutto e chiude 12°.

In Williams possono gioire solo della 11esima posizione di Latifi, visto che Russel commette un errore banale in regime di Safaty Car e finisce fuori pista rovinando la sua gara con un ritiro.

Quinto ed ultimo ritiro per Kevin Magnussen per dei problemi al cambio che gli causavano dei problemi con la testa e dei forti dolori alla testa. Il danese prova a rimanere in pista: “E’ il mio lavoro“. Ma al 49° giro si arrende.

CLASSIFICA

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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