Seb e la Ferrari si dicono addio, con una coppa e una canzone. Dal prossimo anno Vettel sarà un pilota Aston Martin!

Il ferrarista tedesco con la gara ad Abu Dhabi chiude il sodalizio con la rossa di Maranello durato 6 anni in cui Vettel ha conquistato 55 podi e 14 vittorie, commemorate con la coppa che la Scuderia ha deciso di regalargli a fine corsa.

Vettel, da parte sua, ha deciso di dedicare una sua personale versione di “Azzurro”, storpiando sia la canzone che la lingua italiana, ma è un gesto fatto con il cuore che la Scuderia e i suoi tifosi hanno apprezzato.

E’ però un addio amaro, con una gara a Yas Marina che forse ben riassume una brutta stagiona, terminata con solo qualche rara soddisfazione. I due §Ferraristi hanno chiuso 14° (Vettel) e 13° (Leclerc.)

Seb nella sua ultima dichiarazione non manca di sottolineare questo punto, poi passa ai ringraziamenti, al Team, ma anche a Charles Leclerc con cui si è spesso scontrato (letteralmente), ma che vede come il pilota giusto per riportare la Ferrari al vertice del Campionato.

“La gara non è stata certo memorabile. Quello che invece porterò con me di questa giornata sono i gesti dei ragazzi del team, dei meccanici, degli ingegneri e di tutti quelli che formano questa squadra. Penso che ci fosse tanta energia positiva oggi, l’ho percepita e la porterò nel mio cuore per sempre.

Mi mancherà anche Charles, che ovviamente mi ha dato più di un grattacapo negli ultimi due anni. Siamo in due momenti molto diversi della carriera e della vita e posso dire che è un bravissimo ragazzo, nonché l’uomo giusto per il futuro. Spero possa presto disporre della vettura che si merita.

E nel futuro di Seb c’è il verde, quello della livrea della Aston Martin, che il prossimo anno prenderà il posto dei Racing Point. Quest’anno la scuderia si è dimostrata competitiva e capace di raggiungere il podio. Il 4 volte campione del mondo potrebbe avere qualcosa da dire per il 2021.

In generale, mi auguro che tutti noi avremo una stagione migliore il prossimo anno. Il 2020 è stato molto difficile e stancante. Speriamo di poter mostrare tutte le nostre espressioni, di gioia, di tristezza o di rabbia, senza dover indossare la mascherina. Ora mi attende una nuova avventura, ma per il momento sono contento di tornare a casa per ricaricare un po’ le batterie”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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