Le Filippine eleggono la prima donna come presidente della Federazione. Ada Milby si prefissa l’obbiettivo di aggiornare il PRFU su più fronti.
Il 15 dicembre è stata data la notizia dell’elezione di Ada Milby come nuovo presidente della Philippine Rugby Football Union (PRFU), prima donna ad assumere tale carica. Milby, già nel 2017, fu la prima donna membro del World Rugby Council.
Questa nomina non è importante solo perché la Milby è una donna, ma anche per gli obiettivi che il PRFU vuole raggiungere con la sua nomina, un rinnovamento su tutti i fronti.
Milby, pur avendo origini filippine, è cresciuta negli Stati Uniti, dove ha percorso una carriera come pattinatrice ed ha servito nell’esercito, oltre ad aver conseguito una laurea con indirizzo manageriale. E’ entrata poi in contatto con il mondo del rugby e, quando nel 2011 si è trasferita nelle Filippine, è entrata a far parte della Nazionale di Rugby 7.
“Quando ho iniziato a giocare a rugby qui nelle Filippine, se mi avessero chiesto se avessi aspirazioni a diventare il presidente del sindacato un giorno, sicuramente non avrei detto che era qualcosa a cui aspiravo”
L’organizzazione filippina si è rivelata negli anni molto inclusiva e progressista, avendo al suo interno diversi donne, ma mai nessuna era riuscita ad arrivare nel consiglio o alla carica di presidente.
Milby punta a diversificare maggiormente l’organizzazione anche dal punto di vista della provenienza. Infatti delle 7641 isole di cui le Filippine sono composte, tutti i membri del consiglio provengono da una sola di queste.
“Al momento abbiamo solo me come donna, ma anche in questo, tutti i membri del nostro consiglio provengono da una località. Rappresentiamo 7.107 isole e il nostro intero consiglio proviene da una sola.
“Quindi, vorrei vedere come possiamo essere un po’ più rappresentativi dell’arcipelago delle Filippine. Essere inclusivi non riguarda solo la diversità di genere, ma passa anche attraverso la diversità della regione di provenienza e attraverso il modo in cui ci assicuriamo di rappresentare gli interessi dell’intera comunità filippina”.
“Una delle cose che vorrei fare è avere una revisione della nostra governance simile a World Rugby e dare davvero uno sguardo alla nostra costituzione, al nostro statuto. È stato creato 20 anni fa. E’ ancora attuale? Come possiamo aggiornarlo? Come possiamo renderlo più pertinente a ciò che stiamo cercando di ottenere ora?”