Ecco tutti i risultati della notte del 19 marzo di regular season NBA 2020/21. Boston, Brooklyn, Dallas e Miami sconfitte, risorge Orlando

Notte NBA molto intensa con 10 match in azione nella notte. Caduta inaspettata dei Brooklyn Nets in Florida contro gli Orlando Magic che tornano alla vittoria dopo sconfitte di fila. Partita molto equilibrata nel primo tempo con le due squadre che si equivalgono. Nella ripresa si attende l’exploit dei Nets invece arriva quello dei Magic con un +19 sulla sirena del terzo quarto. Brooklyn prova a rientrare ma Orlando risponde e la spunta. Aaron Gordon ispiratissimo con 38 punti e 6 rimbalzi, ottimo Fournier con 31 mentre Vucevic piazza la solita doppia-doppia da 22 punti e 14 rimbalzi più 8 assist. Nei Nets partita sontuosa di Kyrie Irving da 43 punti, 6 rimbalzi e 4 assist, meno incisivo James Harden che si ferma a 19 punti e 9 rimbalzi.

Sconfitte interne in alta classifica ad Est anche per Boston e Miami. I Celtics vengono battuti nel finale dai Sacramento Kings. I californiani gestiscono la gara nella parte centrale ma i leprecauni riescono a pareggiarla sul finale del terzo. La gara rimane in equilibrio fino a 3 minuti dalla fine dove i Kings piazzano un parziale di 15-5 che chiude la contesa. Fox è lo scorer con 29 punti, ottimo Holmes da 25 e 11 rimbalzi, doppia-doppia anche per Barnes, 22 per Hield. Non convince nessuno nei Celtics: Jaylen Brown sigla 19 punti e 11 rimbalzi, 16 e 7 assist per Walker, 15 e 7 rimbalzi per Tatum.

Pesante batosta degli Heat contro un Indiana straripante. I Pacers prendono in mano la gara dopo il primo quarto di studio e aumenta sempre più il divario fino al +27 finale. Malcolm Brogdon chirurgico con 27 punti, 16 punti e 15 assist per McConnell, 13 e 15 rimbalzi per Sabonis. 17 punti a testa per Justin Holiday e McDermott, bene Turner e Lamb. Adebayo ci prova per Miami con 20 punti e 8 rimbalzi, 17 e 8 rimbalzi per Jimmy Butler, ok Dragic e Herro.

Torna alla vittoria Utah in trasferta a Tampa contro Toronto. Successo dei Jazz che si concretizza negli ultimi secondi: Mitchell piazza il +2 a 30 secondi dalla fine e poi fa 1/2 ai liberi, Siakam risponde con il – 1 ma la precisione di Conley dalla lunetta la decide. Donovan Mitchell chiude la gara con 31 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, doppia-doppia per Gobert, ancora bene Ingles. Nei Raptors bene Pascal Siakam da 27 punti e 9 assist, 17 e 9 assist per VanVleet, Lowry e Powell positivi.

Risposta anche per Phoenix che batte in casa Minnesota. I Suns la portano a casa nell’ultimo quarto con voglia e qualità sfruttando le maggiori motivazioni rispetto ai Twolves. Chris Paul è l’ago della bilancia con 20 punti e 9 assist, buona prova per Booker con 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, 17 punti per Bridges. Minnesota aggrappata al duo Rubio-Towns: KAT chiude con 24 punti e 9 rimbalzi, lo spagnolo mette 21 punti e 10 assist.

Denver supera Chicago solo dopo un overtime. I Bulls gestiscono la gara nella sua interezza ma nel finale un parziale di 19-7 rimette in gioco i Nuggets. Chicago si sente però al sicuro a 16 secondi dalla fine quando LaVine dalla lunetta fa +3. Peccato che allo scadere Jamal Murray segna la tripla che forza il supplementare. Qui i 13 punti in combinata per Jokic e Murray portano Denver ad un importante successo. Il serbo sfiora la tripla doppia con 34 punti, 15 rimbalzi e 9 assist, Jamal fa anche lui 34 punti con 5 assist e 4 palle rubate. Bene Michael Porter Jr e Barton. Nei Bulls non bastano i 32 di Zach LaVine, 22 per Otto Porter Jr, 17 per White.

Scontro playoff ad Ovest vinto in rimonta per Portland su Dallas. I texani erano avanti a 12 dalla fine un parziale di 19-9 negli ultimi 4 minuti porta alla vittoria i Blazers. Grande merito del ritorno a grandi livelli di CJ McCollum con 32 punti, Lillard si ferma 31 e 6 assist. Molto bene Carmelo Anthony con 18 punti e 4 rimbalzi. Luka Doncic va vicinissimo alla tripla doppia con 38 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, Tim Hardaway Jr da 25-5-5. Vittoria in trasferta per Golden State a Memphis trascinata da un super Andrew Wiggins da 40 punti e 8 rimbalzi. Senza Curry, esce fuori il roster: 25 per Poole, 21 per Lee, 11 rimbalzi e 13 assist per Draymond Green. Nico Mannion male con solo 2 rimbalzi, un assist e una palla rubata. Nei Grizzlies doppia doppia Valaciunas, 14 punti per Morant e Allen.

Diciannovesima sconfitta consecutiva per Houston che viene arata anche da Detroit. Frank Jackson sigla 23 punti, 20 per Bey, 18 per Jerami Grant. Bene anche Plumlee a rimbalzo, Josh Jackson e Stewart. John Wall positivo per i Rockets con 21 punti e 7 assist, 19 per Oladipo, doppia per Wood. Infine successo di San Antonio in casa di Cleveland. Keldon Johnson sugli scudi con 23 punti e 21 rimbalzi, 22 punti per Dejounte Murray, 20 e 7 assist per DeRozan al rientro. Nei Cavs 29 punti a testa per Sexton e Garland, 15 punti e 11 rimbalzi per Allen e Stevens.

Tutti i risultati della notte:

San Antonio Spurs – Cleveland Cavaliers 116-110

Top scorer: 23 pt. Johnson (SA), 29 pt. Sexton (C)

Sacramento Kings – Boston Celtics 107-96

Top scorer: 29 pt. Fox (S), 19 pt. Brown (B)

Indiana Pacers – Miami Heat 137-110

Top scorer: 27 pt. Brogdon (I), 20 pt. Adebayo (M)

Brooklyn Nets – Orlando Magic 113-121

Top scorer: 38 pt. Gordon (O), 43 pt. Irving (B)

Utah Jazz – Toronto Raptors 115-112

Top scorer: 31 pt. Mitchell (U), 27 pt. Siakam (T)

Detroit Pistons – Houston Rockets 113-100

Top scorer: 23 pt. F. Jackson (D), 21 pt. Wall (H)

Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 116-103

Top scorer: 40 pt. Wiggins (GS), 14 pt. Allen (M)

Chicago Bulls – Denver Nuggets 127-131 OT

Top scorer: 34 pt. Jokic (D), 32 pt. LaVine (C)

Minnesota Timberwolves – Phoenix Suns 101-113

Top scorer: 20 pt. Paul (P), 24 pt. Towns (M)

Dallas Mavericks – Portland Trail Blazers 119-125

Top scorer: 32 pt. McCollum (P), 38 pt. Doncic (D)

Il duello Gordon-Irving:

La grande prova di Andrew Wiggins:

La Top 10 delle giocate della notte:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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