Il pilota spagnolo ammette di non riuscire ad essere all’altezza di Ocon, ma è convinto che la situazione migliorerà.
Il Campione del Mondo Fernando Alonso, un po’ come tutti quelli che hanno cambiato scuderia o come lui sono rientrati in Formula 1, sta avendo qualche difficoltà ad eguagliare le prestazioni del suo compagno di squadra Esteban Ocon.
“Penso che sia bravo, questo possiamo vederlo. In questo momento è in ottima forma, completamente integrato nel team, un podio l’anno scorso in Bahrain e ora sta regalando weekend perfetti.”
“Sto dando il mio 100% e ovviamente non è abbastanza per essere a quel livello al momento, quindi ho bisogno di continuare a migliorare.
All’ultimo Gran Premio in Spagna, Alonso ha chiuso le Qualifiche a 0,6s da Ocon ed in gara è arrivato in P17, mentre Ocon è riuscito ad arrivare in zona punti con la P9.
Fin ad ora Alonso ha sempre chiuso alle spalle di Ocon, in particolare ad Imola e in Portogallo dove sono arrivati rispettivamente 9°-10° e 7°-8°. Questa situazione però, non preoccupa il pilota spagnolo.
“E’ quello che è successo quando Carlos Sainz è entrato a far parte di Renault. Non è stato veloce come Hulkenberg. Daniel Ricciardo è stato probabilmente più lento di Nico nel 2019, ma è stato molto bravo nel 2020, al suo secondo anno. Esteban stava lottavo lo scorso anno contro Daniel e va molto bene quest’anno”
“Quindi sto cercando di adattarmi il più velocemente possibile. Non sono preoccupato, perché già ad Imola abbiamo tagliato il traguardo insieme e anche a Portimao”
Per quanto riguarda la lotta nel Campionato Costruttori, Alonso aggiunge:
“Aspettiamo un paio di Gran Premi per esserne sicuri, ma penso che possiamo essere il quinto team, dietro Ferrari e McLaren, e questa è una buona notizia perché nelle prime due gare è stato difficile essere in Q3. C’è ancora del lavoro da fare, anche sulla strategia”