Deluso dal GP in Azerbaijan, Verstappen attacca la Pirelli e prevede la “scusa” dei detriti.

Max Verstappen ha chiuso la sua gara a Baku con un ritiro a causa di un cedimento della sua gomma posteriore sinistra. Ai microfoni di Ziggo tv il pilota olandese non si fa problemi ad accusare la Pirelli:

“Naturalmente sono molto arrabbiato per quello che è successo oggi. E’ stata una gara facile. Controllavo lo stint e dovevo solo reagire se fossero andati più veloci. Non volevo sforzare troppo le gomme e l’ho fatto.”.

“Non ho stressato le gomme. Ero a mio agio e non ho avvertito alcuna vibrazione prima che la gomma cedesse. Difficile che abbia centrato dei detriti. A ogni giro ho fatto le stesse traiettorie perché tutti vogliono prendere la scia. Penso che avessero anche pulito la pista”.

“Ma la Pirelli dirà che probabilmente c’erano detriti in pista. Era così anche a Imola, è qualcosa a cui non si può replicare. Il fatto è che è scoppiata anche un’altra gomma, quella di Stroll.”.

“Di sicuro avremo colloqui con la Pirelli. Ma sappiamo già come andrà a finire. Sarà sicuramente una risposta legata ai detriti. E’ così”

Verstappen non si è sbagliato e la Pirelli, da una analisi preliminare, ha in effetti dato la colpa alla presenza di detriti in pista, come si può leggere dalla dichiarazione di Mario Isola.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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