Il ferrarista commenta il week-end in Azerbaijan, in cui Leclerc si è classificato quarto…un risultato che non stupisce il team di Maranello!

Charles Leclerc ha conquistato la sua nona pole position a Baku dopo una straordinaria giornata di qualifiche interrotte da una bandiera rossa. In gara le cose per lui non sono andate molto bene e ha perso velocemente posizioni a vantaggio di Red Bull e Mercedes.

Il monegasco è così finito quarto in 8 giri, posizione tenuto sino all’ultimo, ma come dichiara lui stesso, non è stata una sorpresa:

Prima di arrivare a Baku il quarto posto era più o meno la posizione nella quale ci aspettavamo di poter concludere la corsa. – ammette Leclerc – Ci sono però state due sorprese in questo weekend: la prima è stata la mia pole position, la seconda il fatto che alcuni dei nostri concorrenti diretti oggi erano estremamente veloci.” 

“Pur partendo davanti a tutti, sapevamo che era molto probabile che le vetture dei due team che sono al vertice della classifica ci passassero davanti e, purtroppo, è successo proprio così. Dopo il pit-stop ho cercato di fare del mio meglio ma alla ripartenza dopo la Safety Car ho avuto un bloccaggio che mi ha complicato un bel po’ la vita, al punto che temevo che non sarei riuscito ad arrivare alla fine della corsa con quelle gomme.”

Leclerc poi commenta ciò che è accaduto con la bandiera rossa causata dall’incidente di Vestappen, dove ha avuto modo di provare a prendersi il podio lottando con Gasly, il quale però ha avuto la meglio. Infine non il ferrarista non manca di fare i complimenti a Seb, suo ex compagno di suderia

“Poi c’è stata la bandiera rossa e a quel punto ho pensato che il podio fosse ancora possibile, ma non è stato così. Seb è stato autore di una gara incredibile: gli faccio i miei complimenti e lo stesso vale per Pierre, con il quale abbiamo lottato al limite nel finale di gara. Dobbiamo continuare a lavorare e spero che così riusciremo a fare dei passi nella giusta direzione.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

Caricamento...