Ecco tutti i risultati della notte del 26 aprile dei playoff NBA 2021/22. Morant porta avanti Memphis, si rialza Phoenix

Notte intensa di playoff NBA che ci regala la seconda qualificata alle semifinali di Conference. Miami infatti batte Atlanta, chiude la serie sul 4-1 e vola in semifinale. La squadra di Spoelstra gioca una gara dura, difficile e senza due protagonisti come Butler e Lowry ma riesce a portarla a casa con forza nel finale. Gli Heat infatti allungano sul finale del primo tempo dopo un inizio di gara alquanto in equilibrio. La ripresa sembra essere sotto il controllo di Miami ma gli Hawks rimontano fino al – 3 a 8 minuti dalla fine. Gli Heat non si fanno schiacciare, rimettono il muso avanti ma devono soffrire fino all’ultimo istante con Gallinari protagonista in negativo degli ultimi secondi di Atlanta.

Victor Oladipo approfitta delle assenze e si mette in mostra con 23 punti e 3 palle rubate, 20 e 11 rimbalzi per un eccezionale Adebayo. Tyler Herro è fondamentale con 16 punti, 15 e 5 rimbalzi per Strus, ottimi anche Martin e Vincent. DeAndre Hunter gioca una gara assurda da 35 punti, 11 rimbalzi e 3 rubate ma nel finale è costretto ad uscire per falli. Non riesce ad esprimersi Trae Young con 11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, ne mette 12 invece Huerter. Danilo Gallinari chiude i suoi playoff con 12 punti e 5/11 dal campo, male Capela e Collins.

Phoenix ritrova la vittoria e le vecchie sicurezze in casa, piega New Orleans e si riporta avanti 3-2 nella serie. I Suns rispondono alla grande alle due sconfitte esterne e dominano un pivotal game che li avvicina alle semifinali. I Pelicans restano in partita per circa 10 minuti poi vengono messi sotto e non hanno più la forza per riaprirla. Phoenix adesso proverà a vincere la prima gara esterna in questa serie per chiudere il turno e non rischiare una sanguinosa gara 7.

Mikal Bridges è l’assoluto protagonista della notte con 31 punti, 5 rimbalzi e 4 stoppate con oltre il 70% dal campo e perfetto da tre. Ritorna a fare il suo lavoro Chris Paul con 22 punti, 6 rimbalzi, 11 assist e 3 rubate. DeAndre Ayton si rialza con 19 punti e 9 rimbalzi, ne mette 12 Payne, ok Cam Johnson con 8 punti, 9 rimbalzi e 5 assist. Il miglior realizzatore dei Pelicans è Brandon Ingram con 22 punti, 5 rimbalzi e 5 assist a referto. McCollum positivo con 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, bene Valaciunas con 17 e 14 assist. Alvarado fa il suo con 12 punti e 2 rubate, non bene Hayes e Jones.

Memphis supera all’ultimo istante Minnesota e si porta sul 3-2 in una serie bellissima. Una gara vissuta in apnea per i Grizzlies che sono costretti a rincorrere per quasi tutto il match e che a 9:30 dalla fine si vedono sotto di 13. Da qui però sale in cattedra uno straordinario Ja Morant che trascina i suoi alla rimonta e piazza il layup della vittoria con un secondo da giocare sul cronometro. Un ultimo quarto pazzesco per Memphis che adesso è ad una sola vittoria dalle semifinali, Timberwolves costretti al win or go home.

Ja Morant chiude la sua gara da MVP con 30 punti, 13 rimbalzi, 9 assist e 3 rubate. Desmond Bane ottimo con 25 punti e 3 stoppate, Clarke perfetto con 21 e 15 rimbalzi. Jackson Jr piazza 12 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate, discreto Brooks. I Twolves si aggrappano ad un ottimo Karl Anthony Towns da 28 punti, 12 rimbalzi, 3 rubate e 2 stoppate. Edwards piazza 22 punti, 12 e 8 assist per Russell, in doppia cifra anche Prince. Beverley gioca la solita gara sostanziosa, male Vanderbilt nonostante 10 rimbalzi.

Tutti i risultati della notte:

Atlanta Hawks – Miami Heat 94-97 (1-4)

Top scorer: 23 pt. Oladipo (M), 35 pt. Hunter (A)

Minnesota Timberwolves – Memphis Grizzlies 109-111 (2-3)

Top scorer: 30 pt. Morant (Me), 28 pt. Towns (Mi)

New Orleans Pelicans – Phoenix Suns 97-112 (2-3)

Top scorer: 31 pt. Bridges (P), 22 pt. Ingram (NO)

In rosso le squadre qualificate al turno successivo

Il finale di Hawks-Heat:

I 30 punti di Ja Morant:

La Top 10 delle giocate della notte:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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