Binotto Juve, dimissioni Ferrari, cosa c’è di vero: le ultime su Allegri e Arrivabene

Caos in casa Juventus dopo l’addio di Andrea Agnelli, Pavel Nedved e tutto il cda che si è dimesso nella giornata di ieri. A questa notizia si aggiunge anche la decisione della Exor, maggiore azionista della società bianconera, che ha già individuato i successori: si tratta di figure tecniche con zero esperienza nel settore sportivo e quello calcistico. Ecco perché è facile immaginare con la società si attrezzerà per ingaggiare nuove personalità dal grande curriculum che avranno come obiettivo quello di risollevare l’area tecnica della Juventus.

E se da un lato i tifosi sognano il Del Piero vice presidente Juventus, nel ruolo alla Nedved, più o meno operativo o come Club Manager della società, dall’altro c’è chi vuole Giorgio Chiellini che però non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo ed è reduce dal successo in Major League Soccer con i Los Angeles Fc.

Intanto c’è un’ipotesi che spaventa i supporters della Juventus. Nella giornata di oggi, infatti, sono arrivate le dimissioni dalla Ferrari di Binotto. E c’è chi ipotizza un trio alla Juve con Allegri allenatore e Arrivavabene amministratore delegato.

Binotto Juve dopo le dimissioni dalla Ferrari

Ovviamente pure immaginazione quella di vedere alla Juve Binotto. Ad oggi, infatti, non ci sono i presupposti per un incarico dell’ex team principale della Ferrari. Anche se in passato ha collaborato con Arrivabene, che attualmente resta ancora in carica nell’organigramma della Juventus nel ruolo di amministratore delegato del club. Al momento le uniche decisioni riguardano il prossimo presidente Juve che sarà Gianluca Ferrero e il direttore generale Maurizio Scanavino. Da capire, poi, se ci sarà la possibilità di rivedere alla Juve Del Piero nel ruolo di vice presidente.

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