Ecco tutti i risultati della notte del 13 febbraio di regular season NBA 2022/23. Ok Cavs, Knicks, Jazz, Nuggets, Pelicans, Sixers e Warriors

Dopo aver lasciato la notte di domenica al SuperBowl, la NBA ritorno con una votata super ricca di partite e prestazioni. Partendo da Est Philadelphia si sbarazza di Houston e prosegue la sua rincorsa ai primi posti. Gara gestita dai Sixers dal primo all’ultimo minuto anche se il vantaggio definitivo arriva nel secondo tempo. James Harden guida le operazioni con 28 punti e 10 assist, 26 con 5 rimbalzi e 6 assist per Maxey. Joel Embiid si contiene con 23 punti e 6 rimbalzi, 11 e 6 rimbalzi di Tobias Harris, discreti McDaniels e Milton. Jalen Green è il migliore di Rockets con 29 punti e 2 rubate, 15 e 7 rimbalzi per Kenyon Martin Jr. Sengun piazza 12 punti e 8 rimbalzi, 10 e 12 rimbalzi di Jabari Smith Jr, poco apporto dalla panchina.

Settimo successo di fila per Cleveland che piega San Antonio. I Cavs partono subito a mille e possono poi gestire il risultato e il tentativo di rientro degli Spurs. Donovan Mitchell è scatenato con 41 punti e 5 assist, 17 con 11 rimbalzi e 3 stoppate di Jarrett Allen. Darius Garland chiude con 16 punti e 7 assist, 15 e 9 rimbalzi di Evan Mobley. Keldon Johnson è il top scorer dei texani con 25 punti, 18 per Branham. Bates-Diop piazza 14 punti e 6 rimbalzi 12 e 8 assist di Graham, 11-5-6 e 3 rubate di Collins. New York supera Brooklyn nel derby e lo fa con un super secondo tempo. I Knicks piazzano 66 punti nella ripresa e un +21 che annichilisce i nuovi Nets. Jalen Brunson è infermabile con 40 punti e 5 assist, 27 per Josh Hart. Julius Randle piazza 18 punti e 10 rimbalzi, 14-5-5 di Quickley, bene Hartenstein. Spencer Dinwiddie fa il possibile per i bianconeri con 28 punti, 14 di Cam Johnson. Nic Claxton è l’ultimo in doppia cifra con 11 punti e 6 rimbalzi, 9 e 8 rimbalzi di Sharpe, 9 e 5 rimbalzi invece per Finney-Smith.

Orlando espugna Chicago e continua a sognare la postseason. Gara abbastanza equilibrata ma i Magic vanno subito avanti e chiudono sempre in vantaggio i quarti di riferimento. Paolo Banchero è il trascinatore con 22 punti, 4 rimbalzi, 3 rimbalzi e 3 stoppate, 18 con 10 rimbalzi e 9 assist di Fultz. Franz Wagner piazza 18 punti, 15 e 7 rimbalzi per Carter Jr, ok Gary Harris. Zach LaVine spicca nei Bulls con 26 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, 19 e 6 assist di DeRozan. Nikola Vucevic chiude con 13 punti e 13 rimbalzi, 12 di Coby White. Successo a sorpresa per Charlotte contro una spedita Atlanta. Gli Hornets sfruttano un ottimo inizio di gara e poi un super terzo quarto per poi gestire il rientro degli Hawks nel finale. LaMelo Ball è ispirato con 30 punti, 6 rimbalzi e 15 assist, 29 e 5 assist di Rozier. Gordon Hayward piazza 26 punti, 5 rimbalzi e 8 assist, 22 con 7 rimbalzi e 5 assist di PJ Washington, 15 e 5 rimbalzi per Mark Williams, 12 invece di Dennis Smith Jr. Trae Young ci tenta per gli Hawks con 25 punti e 14 assist, 22 e 7 rimbalzi di Capela. Hunter piazza 21 punti e 7 rimbalzi, 20 e 5 rimbalzi di Dejounte Murray, 12 con 7 rimbalzi e 3 rubate per Okongwu, 12 e 5 rimbalzi del debuttante Bey.

Spostiamoci ad Ovest, Denver conserva il primato espugnando Miami. Gli Heat partono meglio ma i Nuggets rispondono immediatamente e sono avanti all’intervallo. Da qui la gara è equilibrato, un mini allungo a metà quarto quarto pende per gli ospiti che poi la portano a casa di esperienze. Nikola Jokic è il solito totem con 27 punti, 12 rimbalzi e 8 assist, 17 e 6 rimbalzi di Porter Jr. Bruce Brown piazza 16 punti, 12 di Jeff Green, 10-5-6 per Cancar, 10 punti anche per Braun e Bryant. Jimmy Butler non molla negli Heat con 24 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, 23 e 7 rimbalzi di Strus. Bam Adebayo piazza 19 punti, 15 per Vincent, 10 e 3 rubate per Bouyea. New Orleans ha la meglio su Oklahoma City in un match molto avvincente. La gara è sul filo del rasoio e i Pelicans la vincono solo grazie all’errore da tre allo scadere di Joe. Brandon Ingram si prende la squadra con 34 punti, 14 e 8 rimbalzi di Valaciunas. José Alvarado rifila 14 punti, 12 e 3 stoppate di Murphy III, 10 e 5 rubate per Josh Richardson. Shai Gilgeous-Alexander è il top scorer dei Thunder con 24 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, 22 e 7 rimbalzi di Jalen Williams. Josh Giddey piazza 17 punti e 7 rimbalzi, 16 di Joe che però ha il peso dell’errore finale.

Minnesota piega Dallas che si ferma al palo nel finale dopo una lunga rimonta. I Mavs recuperano infatti 15 punti ai Twolves nell’ultimo quarto, Conley tiene aperta la gara con 1/2 ai liberi ma Irving sbaglia l’ultima azione e non riesce a prolungarla. Anthony Edwards comanda con 32 punti e 5 rimbalzi, 21 e 14 rimbalzi per un ottimo Gobert. Jaden McDaniels piazza 19 punti, 12 e 9 assist di Conley, 12 e 5 assist per Kyle Anderson. Nei Mavericks prime prove di intesa con 36 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di Kyrie Irving, 33 con 12 rimbalzi e 6 assist di Luka Doncic. Molto bene Chris Wood con 24 punti e 5 rimbalzi, malissimo il resto del roster. Golden State non sbaglia in casa contro Washington e tiene il passo. I Warriors esondano nei due quarti centrali con 77 punti e un +23 di parziale. Andrew Wiggins guida i californiani con 29 punti e 7 rimbalzi, 27 e 5 assist di Klay Thompson. Donte DiVincenzo firma 17 punti, 14 a testa per Jamychal Gren e Poole, 13 più 13 rimbalzi di Looney. Nei Wizards brilla la coppia Beal-Porzingis: il lettone piazza 34 punti e 7 rimbalzi, 33 invece per la guardia ex Florida. Kendrick Nunn sigla 13 punti e 6 assist, 10 per Delon Wright, ok Gafford.

Uta supera Indiana e resta in corsa per la post season. I Jazz la spuntano nel finale grazie a 7 punti consecutivi di Clarkson che la indirizza in modo inevitabile per i Pacers. Lauri Markkanen è solido con 29 punti e 11 rimbalzi, 29 anche per Clarkson. Kelly Olynyk sigla 18 punti e 10 rimbalzi, 18 e 6 assist invece per Sexton, Fontecchio gioca 12 minuti e firma un rimbalzi, due assist e una stoppata. Tyrese Haliburton è il migliore dei Pacers con 30 punti, 12 assist e 3 rubate, 21 per Mathurin. Aaron Nesmith sigla 19 punti e 6 rimbalzi, 11 con 5 rimbalzi e 4 stoppate dj Isaiah Jackson, 11 e 5 rimbalzi per Theis. Infine Portland batte i Los Angeles Lakers e li allontana dalla lotta alla postseason. I Blazers partono subito a mille e possono poi gestire il grosso vantaggio accumulato nell’ultimo quarto. Damian Lillard è in versione prime con 40 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, 15 con 5 rimbalzi e 3 rubate per Sharpe. Matisse Thybulle piazza 14 punti, 6 rimbalzi e 3 stoppate, 14 e 6 assist di Simons, 11 e 2 stoppate per Little. Il miglior realizzatore dei Lakers è Malik Beasley con 22 punti, 19 con 20 rimbalzi e 3 stoppate di Anthony Davis. D’Angelo Russell chiude con 16 punti, 13 per Brown Jr, si ferma a 10 Reaves.

I risultati della notte:

Atlanta Hawks – Charlotte Hornets 138-144

Top scorer: Ball 30 pt. (C), Young 25 pt. (A)

San Antonio Spurs – Cleveland Cavaliers 109-117

Top scorer: Mitchell 41 pt. (C), K. Johnson 25 pt. (SA)

Utah Jazz – Indiana Pacers 123-117

Top scorer: Clarkson 29 pt. (U), Haliburton 30 pt. (I)

Houston Rockets – Philadelphia 76ers 104-123

Top scorer: Harden 28 pt. (P), J. Green 29 pt. (H)

Denver Nuggets – Miami Heat 112-108

Top scorer: Jokic 27 pt. (D), Butler 24 pt. (M)

Brooklyn Nets – New York Knicks 106-124

Top scorer: Brunson 40 pt. (NY), Dinwiddie 28 pt. (B)

Orlando Magic – Chicago Bulls 100-91

Top scorer: Banchero 22 pt. (O), LaVine 26 pt. (C)

New Orleans Pelicans – Oklahoma City Thunder 103-100

Top scorer: Ingram 34 pt. (NO), Gilgeous-Alexander 24 pt. (OKC)

Minnesota Timberwolves – Dallas Mavericks 124-121

Top scorer: Edwards 32 pt. (M), Irving 36 pt. (D)

Washington Wizards – Golden State Warriors 126-135

Top scorer: Wiggins 29 pt. (GS), Porzingis 34 pt. (W)

Los Angeles Lakers – Portland Trail Blazers 115-127

Top scorer: Lillard 40 pt. (P), Beasley 22 pt. (LAL)

I 40 punti di Jalen Brunson:

Il finale di Timberwolves-Mavericks:

La Top 10 delle giocate della notte:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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