Carlo Ancelotti attacca Cardinale sull’addio a Paolo Maldini e dice la sua sul futuro del club rossonero

La vicenda Maldini-Cardinale non smette di far parlare di se con tanti ex compagni e addetti del mestiere pronti a dire la loro. L’ultimo in ordine cronologico è stato Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid ed ex coach rossonero, che non è stato molto leggero nei confronti della società meneghina. Carletto ha attaccato pesantemente la società rossonera in un’intervista a Il Giornale: “Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre, qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato. Quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista”.

Ancelotti prosegue poi sulla stessa linea: “Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere. I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima ma l’affarismo è negativo”. L’allenatore del Real ha poi cambiato focus parlando della sua lotta al razzismo negli stadi e la necessità del cambiare l’utilizzo del Var. Ancelotti ha poi chiosato sulla suggestione Brasile confermando la sua voglia di restare alla guida della Casa Blanca.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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