Ci lascia ad 88 anni Luisito Suarez, pallone d’oro nel 1960 e uno dei principali interpreti della Grande Inter di Herrera

Giornata triste nel mondo del calcio per la morte di una leggenda del nostro sport: ci lascia Luis Suarez Miramontes meglio conosciuto come Luisito Suarez. Lo spagnolo è deceduto all’età di 88 anni nella sua La Coruña fra l’affetto dei suoi cari. Suarez debutto da calciatore proprio nel Deportivo La Coruña prima di passare al Barcellona dove vinse due scudetti, due Coppe del Re e due Coppe delle Fiere. Nel 1960 riuscì addirittura a vincere il Pallone d’Oro ed è tutt’ora l’unico giocatore nato in Spagna ad averlo vinto, Di Stefano fu infatti naturalizzato.

L’anno successivo Luisito passa all’Inter voluto dal meastro Helenio Herrera e diventerà il regista della Grande Inter degli anni 60. Suarez chiuderà l’esperienza di nove anni in nerazzurro con 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni e 2 Intercontinentali. Nel mezzo la vittoria dell’Europeo con la Spagna nel 1964, chiuderà invece la sua carriera da calciatore nel 1973 vestendo la maglia della Sampdoria. Inizierà subito la carriera da allenatore anche se molto meno gloriosa sedendo comunque su panchine importanti come Inter, Cagliari, Spal, Como e poi il suo Deportivo La Coruña. Dal 1980 al 1988 guida la Spagna U21 con un successo all’Europeo del 1984, passa poi alla nazionale maggiore fino all’esonero nel 1991. Chiude la sua carriera da allenatore nel 1995 dopo un ultima esperienza ad interim con i nerazzurri.

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

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