Dinamo Kiev-Rangers è già sulla bocca di tutti, due arbitri sono stati arrestati prima della partita del turno preliminare di Champions.

Prima di una partita non è strano sentire notizie di disordine pubblico o di episodi poco felici che possono capitare. Solitamente questo accade fra i tifosi di due squadre che magari, esagerando possono causare episodi spiacevoli come scontri o disordini pubblici.

Non solo tifosi, perchè spesso e volentieri anche i giocatori sono protagonisti di disavventure o episodi clamorosi. Anche in questo caso perchè alle volte si esagera con gli eccessi e ci si rende protagonisti di questo tipo di episodi.

Dinamo Kiev-Rangers Arbitri ma che fate?

Dinamo Kiev-Rangers è una partita valevole per il terzo turno preliminare di Champions League che è terminata poco fa. Per la cronaca, se vi interessa, è finita con il risultato di 1-1 e le due squadre si riaffronteranno per il ritorno.

Ma Dinamo Kiev-Rangers non sta facendo parlare per il risultato ma bensì per gli arbitri. Errori clamorosi? Sviste e decisioni del VAR che fanno discutere? No nulla di tutto ciò, bensì due arbitri, o meglio, due di coloro che avrebbero dovuto essere parte del team arbitrale si sono resi protagonisti di un clamoroso episodio.

Infatti l’arbitro addetto al VAR e l’assistente hanno avuto la famosa “notte brava” e hanno parecchio esagerato. Infatti Bartosz Frankowski e Tomasz Muslal hanno bevuto decisamente troppo e hanno addirittura rubato un cartello stradale a Lublino, in Polonia, sede della partita. I due sono poi stati identificati e sono stati arrestati dalla polizia locale.

Ovviamente ogni azione ha delle conseguenze e la UEFA li ha dapprima sostituti e poi ha anche aperto un’indagine su di loro e sull’accaduto. I due arbitri rischiano ora di non poter più arbitrare delle partite ufficiali.

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