Gianmarco Tamberi riesce a qualificarsi per la finale del salto in alto di Parigi 2024 nonostante una forma deficitaria

Gianmarco Tamberi da quello che può e riesce comunque a qualificarsi per la finale del salto in alto di Parigi 2024. Gimbo si dimostra subito in difficoltà da un punto di vista fisico ma riesce a saltare al primo colpo a 2.20 e 2.24. Arriva poi la misura a 2.27 per scremare la finale a 12 atleti ma il portabandiera azzurro non riesce a superare l’asticella dopo tre salti. Tamberi si dimostra senza forze dopo l’ultimo errore ed è sconsolato e visibilmente triste in volto. Tuttavia la qualificazione arriva lo stesso per la finale che si disputerà sabato 10 agosto in serata. Gimbo si è mostrato anche nel suo lato umano nei confronti dell’amico/rivale Barshim che aveva accusato un crampo.

Va nella finale del salto in alto anche Stefano Sottile assieme a Tamberi. L’atleta azzurro salta 2.15, 2.20 e 2.24 al primo colpo però a 2.27 si arrende dopo i canonici tre salti. Per lui si tratta invece di un risultato straordinario che conferma il buono stato della nostra disciplina. Chiudono sesti Massimo Stano e Antonella Palmisano la finale della marcia a staffetta, un buon risultato. Negli 800m arriva una ottima prova di Catalin Tecuceanu che chiude al secondo posto a 1:44.80 e si qualifica per la semifinale. Dovrà invece passare dai ripescaggi Simone Barontini che chiude sfortunatamente quarto con 1:46.33. Si qualifica tramite i ripescaggi dei 1500m femminili Ludovica Cavalli con 4:02.46, out Del Buono nella stessa batteria. Sintayehu Vissa invece passa con il miglio crono della seconda batteria con 4:06.71.

Vi ricordiamo che su GenerationSport.it troverete tutti i risultati degli atleti azzurri alle olimpiadi di Parigi 2024. Potete inoltre consultare il programma completo delle gare e scoprire quando ci saranno tutte le gare di questi giochi olimpici.

Olimpiadi di Parigi 2024, le notizie correlate:

Di Giuseppe Capizzi

Sono un 30enne napoletano con la passione per lo sport. Seguo tutte le principali competizioni sportive ma in particolare sono malato di calcio e NBA. Amo viaggiare e credo che l'esperienza formativa più grande sia stata visitare New York.

Caricamento...