Buona Italia nel primo tempo, sembra possa impensierire l’Inghilterra, ma nelle fasi finali gli Azzurri cedono del tutto! Video-Cronaca + Link con gli Highlights Completi in fondo all’articolo.

PRIMO TEMPO

Prime fasi molte intense con una prima azione di Minozzi che sul recupero del calcio di inizio prova a passare lungo il bordo campo servendosi di un calcetto. L’Inghilterra passa più volte in attacco, ma l’Italia riesce a resistere, ma il gioco inglese è intenso e si avvantaggia dei troppi errori italiani.

Con queste premesse la prima meta ci mette poco ad arrivare e al 5′ Farrel trova spazio nella difesa a centro campo per poi liberare su Youngs, che nel giorno del suo centesimo match segna la marcatura (0-7).

L’Inghilterra e martellante e gratta altri tre punti per un (0-10). al 16′ l’Italia entra per la prima volta nei 22 avversari. Nelle azioni successive il possesso torna agli inglesi, ma Canna è attento a recuperare un ovale sfuggito e lo libera per Polledri il quale corre lungo il bordo campo e segna nell’angolo. Garbisi manca la conversione (5-10)

Al 21′ l’arbitro Pascal Gauzêre ferma il gioco per chiedere l’intevento del TMO su un a entrata pericolosa di Jonny Hill (n°5) su Padovani. Il replay mostra un contatto alto che viene punito con un giallo.

Al 28′ l’Italia prova ad entrare nei 22 avversari ma il gioco di off-load è lento e prevedibile e la difesa inglese e rapidissima a stringere sul fronte italiano costringendo poi ad un calcio per la profondità e all’interruzione dell’attacco.

Al 33′ l’Italia gioca bene e guadagna due calci riuscendo a portarsi sui 5m. La rimessa è buona e la maul avanza nonostante l’ottimo intervento di Itoje che prova a metterci le mani. Gli Azzurri arrivano oltre la linea ma l’arbitro non assegna la marcature. Si riparte con una mischia italiana ma Sinckler si puntella terra e vince il possesso. La tensione si sfoga in una piccola rissa, è la seconda volta che gli animi si fanno caldi!

Al 38′ gli inglesi arrivano dall’altro lato del campo con una rimessa, l’azione che ne segue porta ad un giallo su Polledri che entra laterale nella maul. L’Inghilterra decide di andare nuovamente in rimessa, ma l’Italia trova il turn-over! I due team fanno di nuovo baruffa dopo una entrata di Vunipola dopo che l’arbitro aveva già fischiato il calcio contro.

E prima della chiusura c’è tempo per un’ultima azione italiana. Mori recupera un pallone sfuggito e a calciarlo dietro la linea inglese. L’ovale si dirige verso l’area di meta e Inizia una gara a chi arriva prima, ma la difesa arriva prima e annulla.

SECONDO TEMPO

L’Italia inizia la ripresa in 14 per 8 minuti e gli inglesi ne approfittano fin da subito segnando nei primi 58 secondi. Un pallone in uscita da un ruck finisce nelle mani di Youngs che trova la strada aperta verso la meta (5-17)

Al 46′ l’estremo Minozzi finisce fuori dai giochi con il naso rotto dopo un testa a testa, al suo posto entra Guglielmo Pallanzani.

Al 50′ l’Inghilterra si gioca una rimessa a 5 metri dalla linea di meta e il drive porta alla terza meta (5-24).

Al 58′ dopo qualche calcio a vuoto e una punizione che cercava la touche ma rimane in campo, l’Italia riesce a giocarsi una rimessa nei 22, ma l’Inghilterra vince il possesso. Al 60′ gli azzurri si riaffacciano nei 22 con una touche dove l’Inghilterra commette fallo e l’Italia si avvicina ai 5m, ma le azioni successive non portano a nulla.

L’Inghilterra entra nei 22 italiani per un errore nella mischia, mancano meno di 15 minuti e gli inglesi hanno bisogno della quarta meta. Dopo una serie di pick-and-go Tom Curry trova la marcatura approfittando di uno spazio lasciato aperto nel lato chiuso. Farrel prende il palo (5-29).

E arriva una quinta marcatura con Henry Slade che schiva il placcaggio e schiaccia. Farrel sbaglia di nuovo e al 72′ il punteggio è di (5-34). Il match si protrae oltre l’ottantesimo ma un fallo per l’Italia da l’occasione a Garbisi di buttare fuori l’ovale

ITALIA-INGHILTERRA GLI HIGHLIGHTS COMPLETI DEL MATCH!
HIGHLIGHTS FRANCIA-IRLANDA
HIGHLIGHTS GALLES-SCOZIA

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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