benetton-zebre

Primo match di amichevoli in preparazione del torneo Guinnes Pro 14 2019-2020.

Primo dei due test pre-stagionali che vede coinvolte le due quadre italiane di Parma e Treviso in vista del Pro 14 che avrà inizio il 27/28 Settembre.

La squadra emiliana è scesa in campo a Monigo e ha battuto i padroni di casa 12-19.

Il match inizia male per i Trevisani che al 6′ perdono un uomo a causa di un giallo a Ludovico Manni, Le Zebre approfittano della superiorità numerica e tre minuti dopo sono sotto la linea di meta. Un cambio palla veloce li porta sul limite sinistro del campo dove James Elliott segna la meta. La trasformazione di Brummer non arriva (0-5).

I Leoni ruggiscono due volte nei successivi 10′. Arrivano per il Treviso due mete con una doppietta di Tomas Baravalle a seguito di una forte pressione in attacco al 16′ e al 20′. McKinley ne trasforma solo una. Il primo tempo si conclude così con il punteggio di 12-5.

Nel secondo tempo le Zebre pareggiano i conti al 50′, di Davide Ruggeri, che arriva in meta con una mini maul che percorre almeno sette metri prima di atterrare in meta. Brummer la trasforma (12-12).

I Leoni provano a rispondere, ma mancano la meta al 54′, a causa di un in avanti di Pettinelli che causa l’annullamento della marcatura di Ioane. Le Zebre invece non sbagliano e al 78′ Ratko Jelic, al suo debutto, porta il tabellone a 12-17. Colorno trasforma e il match si chiude sul punteggio di 12-19.

Le 3 mete delle Zebre:

Venditti con la maglia delle Zebre.

Giovanbattista Venditti, si è espresso così riguardo la vittoria ottenuta:

“Siamo molto contenti – ci ha detto Giovanbattista Venditti, in campo nei venti minuti finali – Ovviamente non è stata una partita entusiasmante, perché era la prima uscita per entrambe le squadre dopo una lunghissima pre-stagione. C’è da rodare qualcosa soprattutto in attacco, sia per noi sia per il Benetton. Parlando di noi, voglio sottolineare una gran bella difesa dall’inizio alla fine. Le due mete sono arrivate invece da dei drive in maul, dove abbiamo avuto problemi lo scorso anno e che dobbiamo sistemare subito, altrimenti diventa inutile difendere bene tutto il resto se hai delle difficoltà nei set piece. Nel complesso ci sono stati diversi errori individuali e qualche palla persa di troppo, ma queste partite servono appunto a fare più errori possibili, in modo che si possano correggere e farne di meno venerdì prossimo, per poi essere pronti all’inizio del campionato. Vincere a Treviso poi fa sempre bene – ha detto Venditti – Penso soprattutto che sia un premio che meritavamo come squadra, dopo quest’estate: un pre stagione molto lungo, tanti ragazzi nuovi tra permit e invitati, che comunque hanno dato davvero tutto. Sono molto contento per la squadra e per quei ragazzi che si stanno affacciando al mondo delle Zebre. Questa vittoria, per iniziare il loro percorso con noi, ci voleva”

Giovanni Pettinelli

Giovanni Pettinelli ha parlato così della sua squadra, la Benetton Treviso:

“L’incontro di ieri è stato un primo banco di prova per entrambe le squadre in campo. La prima uscita stagionale è una partita che va sempre valutata a sé, perché è un test particolare, durante il quale si vanno a verificare tante situazioni sviluppate nel corso dell’estate, con una condizione fisica, però, che per ovvie ragioni non può essere al top. Una gara con vari impatti fisici molto importanti, ma dove sono mancate le strutture. Tanto gioco rotto e poche giocate prestabilite, e questo ha favorito le Zebre, che in quei frangenti sono molto forti ed hanno una buona capacità di giocare oltre la difesa. Noi Abbiamo avuto poco possesso, mettendo in mostra, però, tante sequenze difensive molto positive nell’arco del match. Varie volte abbiamo difeso, sui 5 metri, 12/13 fasi in modo piuttosto consistente. L’aspetto che, invece, ha lasciato maggiormente a desiderare, anche se in un contesto dal relativo valore tecnico, come quello di un’amichevole pre-stagionale, è stato sicuramente quello dell’indisciplina. Non possiamo concedere così tanti calci di punizione, perché in un rugby come quello odierno significa permettere agli avversari di avvicinarsi, inesorabilmente e troppo facilmente, alla linea di meta. Lavoreremo sicuramente su questo aspetto, già in settimana, e anche sulla capacità di variare il piano di gioco durante la partita. Ieri le Zebre hanno proposto una difesa molto aggressiva e non possiamo permetterci di non riuscire ad adattarci a quanto propostoci, nel breve volgere di qualche azione”

Riguardo al match di ritorno della prossima settimana Pettinelli ha aggiunto:

“Venerdì dobbiamo riscattarci dalla prestazione di ieri. Mi aspetto un Benetton Rugby arrembante, in grado di imporre la propria fisicità. Una partita, anche se amichevole, si gioca sempre per vincere. Soprattutto contro le Zebre, contro cui c’è sempre una rivalità particolare, essendo entrambe due squadre italiane”

Inoltre il 23enne veneziano si è espresso anche a riguardo delle sue aspettative a livello personale:

“Non c’è mai nulla di scontato nello sport, ancor più nel rugby. Quindi, voglio innanzitutto confermare quanto fatto l’anno scorso, quando, soprattutto nell’ultima parte di campionato, avevo intrapreso un trend positivo, riuscendo ad entrare regolarmente nei 23 del gameday. Di sicuro, in questi mesi, cercherò anche di aiutare i più giovani affinché riescano ad amalgamarsi al gruppo, potendo così vivere al meglio l’avventura in Ghirada”

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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