Alla vigilia dell’apertura delle prime prove libere Binotto parla di ciò che si aspetta di vedere GP negli USA.

Ormai mancano solo 3 GP alla conclusione della stagione del 2019. Nella prossima gara Hamilton sarà quasi sicuramente incoronato Campione del Mondo. Se anche Bottas dovesse arrivare primo, al pilota inglese basta arrivare 8° per prendersi ufficialmente il titolo.

La Ferrari può concentrarsi a dare il meglio per chiudere la stagione in maniera competitiva,come è stato fatto dal rientro estivo. Gli ultimi GP saranno anche un banco di prova di ciò che vogliono essere nel 2020.

“Le ultime tre gare della stagione ci devono servire come un banco di prova nel quale svilupparci come gruppo di lavoro e per imparare a operare nella maniera migliore possibile in vista della prossima stagione. Davanti la lotta è molto serrata e ogni dettaglio conta per portare a casa un numero più alto di vittorie.”

Non sappiamo ancora nulla di preciso sulle strategie di gara che saranno messe in atto nella giornata di domenica. Il tracciato presenta una forma molto irregolare con molte curve , ciò potrebbe sfavorire la Ferrari.

Binotto inoltre pensa alle gomme, sopratutto dopo ciò che si è visto in Messico, dove la gomma dura ha mostrato di durare a lungo (50 giri con Ricciardo). Lo scorso anno però la scelta Pirelli per le gomme ricadde totalmente sulle mescole più morbide (ultrasoftsupersoft e soft)

Speriamo che Austin sarà il luogo adatto per mettere in pratica questi concetti. Il tracciato è molto impegnativo, con una combinazione di curve molto differenti fra loro. Ovviamente l’attenzione di tutti sarà sulle gomme dopo la sorprendente longevità mostrata dalla mescola dura di Pirelli in Messico. Sappiamo che ogni pista porta la sua componente di sorprese: da parte nostra dobbiamo riuscire a inquadrare le possibili dinamiche per prepararci a reagire ogni volta nella maniera migliore.

Binotto mette su una bilancia l’inizio stagione e la nuova faccia mostrata dopo la pausa estiva. Il lavoro svolto in Ferrari ha portato a partire dal GP del Belgio, a 6 pole consecutive, con l’ultima in Messico (che tecnicamente è stata fatta da Verstappen) di queste solo le prime 3 sono state vinte dal cavallino. Il Team Principal Ferrari vuole di più!

“Veniamo da sei pole position consecutive, ma anche da tre vittorie nelle ultime sei gare: noi vogliamo più di questo. Ci incoraggia il fatto di sapere di avere un pacchetto vettura che ci mette in condizione di lottare per il gradino più alto del podio sulla maggior parte dei tracciati. Si tratta senza dubbio di un miglioramento rispetto a come avevamo iniziato la stagione e di questo va dato merito al duro lavoro fatto dai ragazzi, tanto a Maranello che in pista, che ci ha permesso di tornare competitivi.

Binotto ripensa alla vittoria dello scorso anno, con Kimi, che proprio negli USA segnò la sua ultima vittoria, e spera che questo sia di buon auspicio per il fine settimana.

Infine, siamo contenti di gareggiare negli Stati Uniti perché si tratta di una delle terre nelle quali il motorsport ha più tradizione. Lo scorso anno abbiamo vinto e il team è quanto mai motivato a portare a casa un ottimo risultato”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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