La FIR ha infine optato per la totale cancellazione dei campionati italiani di Rugby a tutti i livelli!

Il Consiglio Federale della FIR si è riunito ieri (26-3-20) per decidere quale azione intraprendere in merito alla pandemia da Covid-19. Inizialmente era astata decisa una sospensione temporanea fino al 3 Aprile, data limite per la ripresa delle attività riguardanti il rugby italiano.

Come già anticipato da Alfredo Gavazzi, presidente della FIR, i campionati italiani erano vicini all’annullamento:

“Oltre il 3 Aprile la ripresa del campionate diventerebbe difficile. Il passo successivo potrebbe essere quello di ridurre le semifinali disputando sola le gare di andata in casa della squadra meglio piazzata, con la finale fissata per il 4 luglio”.

Così non è stato e ora la FIR ha deliberato la sospensione definitiva della stagione 2019/2020. Ciò comporterà la mancata assegnazione di tutti i titoli e di conseguenza l’assenza di qualsiasi processo di promozione e retrocessione.

Questa decisione è precedenti nella storia del rugby italiano, dal secondo dopoguerra ad oggi, con la sola eccezione delle due sospensioni nel ’44 e nel ’45.

Come si legge nella nota rilasciata dal dal Consigliola decisione è stata presa tenendo conto dei valori fondanti del rugby italiano e il loro attivo impatto sulla società civile e sui Club, nell’intento di rispondere a tre aspetti imprescindibili:

tutelare la salute e il futuro dei giocatori di rugby di ogni età e livello del nostro Paese, delle loro famiglie e delle loro comunità.

mostrare come il Gioco di Rugby sia pronto a rispondere eticamente alle condizioni complessive del Paese, duramente sfidato sul piano sanitario ed economico dalle vicende epidemiche attuali anche affrontando – come opportuna forma di condivisione – il sacrificio di una sospensione tanto incidente sull’attività agonistica nazionale.

consentire ai Club di ogni livello di operare in regime di chiarezza rispetto alle attività previste nei prossimi mesi.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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