Zebre Rugby ( Challenge Cup )

A più di un anno dallo scontro precedente vinto dalle Zebre (20-17) i due team si rincontrano sul campo per il match di apertura della Challenge Cup.

PRIMO TEMPO

Il primo passo è delle Zebre

Le Zebre sembrano avere le migliori intenzioni nei primi minuti. La prima marcatura la segna proprio il team multicolor. Bellini da una ripartenza riesce a passare la difesa e segnare la prima meta del match. Canna aggiunge 2 punti (0-7)

Si pareggiano i conti!

I Bears non sembrano aver gradito la cosa e prendono in mano le redini del match. Al 9′ sono nei 22 delle Zebre ma vengono ributtati indietro a causa di un ”velo” di Siale Piutau . Poco dopo sono di nuovo sotto i 22 e con un multifase portano l’ovale oltre la meta, al 14′, Will Capon e Lloyd pareggiano i conti (7-7)

Al 18′ la difesa delle Zebre si dimostra poco capace di trattenere l’esuberanza di Piutau che sfonda la difesa e libera l’ovale con un passaggio per Vui che lo raccoglie da terra e va in meta! Lloys trasforma (14-7)

Una Valanga di Punti

Il Bristol inizia a macinare punti su punti e le Zebre si vedono sfuggire di mano un match per cui non sono all’altezza. Arrivano altre 3 mete e 1 una punizione con tanto di bonus point al 26′. Proprio quest’ultima meta, nasce da una stupenda azione di Lloyd che percorre da solo 70m di campo fino alla linea di meta! Lloyd segna anche la trasformazione e per il numero 10 sono già 13 punti! L’ultima meta segna la fine del primo tempo oltre il 40′ minuto di gioco. Alla fine del primo tempo il tabellone segna (38-7)

SECONDO TEMPO

Due Gialli, due mete

Nel secondo tempo i Bears segnano ancora una meta al 46′ e non fermano la loro avanzata (45-7). A questo punto le zebre riescono a mettere freno all’attacco del Bristol che sotto pressione commette molti errori. Al 54′ da poco entrato in panchina, Holmes ci ritorna per dieci minuti per un placcaggio in ritardo.

I multicolor vedono l’occasione di segnare e lo fanno! La prima meta è di Tauyavuca che raccoglie un pallone da ruck e lo porta oltre la linea, Canna centra il bersaglio (45-14). La seconda meta arriva al 73′, ancora una volta in superiorità numerica ( giallo al 67′ per Dun) e viene data dall’arbitro come meta tecnica dopo la spinta in mischia delle Zebre contrastata in modo irregolare dai Bears (45-21).

I Bristol Bears vogliono l’ultima parola

I padroni di casa non ci stanno e, ristabilita la parità numerica, vanno a segno altre due volte. Sono due mete in 5 minuti, a testimonianza delle pecche della difesa delle Zebre. Powel al 75′ e Uren all’ 80′. Lloyd trasforma la prima e poi, dopo 1 meta e 7 calci, lascia l’ultima trasformazione a Sheedy. Il match si chiude 59-21.

Punti e Cartellini

BRISTOL


Mete: W. Capon (14’); T. Fricker (17’); P. O’Conor (22’); I. Lloyd (26’) D. Thomas (40’); Y. Thomas (44’); C. Powell (75’); A. Uren (80’)
Trasformazioni: I. Lloyd (14’ , 18’ , 22’ , 26’ , 40’+1 , 46’ , 76’); C. Sheedy (80’+1)
Punizioni: I. Lloyd (31’)
Cartellini: E. Holmes (giallo al 54′); J. Dun (giallo al 67’)

ZEBRE


Mete: M. Bellini (6’), A. Tauyavuca (64’), Meta Tecnica (73′)
Trasformazioni: C. Canna (6’ , 64’)

Formazioni

BRISTOL

In Campo: 15 Charles Piutau, 14 Luke Morahan, 13 Piers O’Conor, 12 Siale Piutau (c), 11 Toby Fricker, 10 Ioan Lloyd, 9 Harry Randall, 1 Yann Thomas, 2 Will Capon, 3 Max Lahiff, 4 Ed Holmes, 5 Joe Joyce, 6 Chris Vui, 7 Dan Thomas, 8 Luke Hamilton
A disposizione: 16 Harry Thacker, 17 James Lay, 18 Lewis Thiede, 19 John Hawkins, 20 James Dun, 21 Andy Uren, 22 Callum Sheedy, 23 Charlie Powell

ZEBRE

In Campo: 15 Edoardo Padovani, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Apisai Tauyavuca, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Marco Manfredi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Daniele Rimpelli, 18 Eduardo Bello, 19 Leonard Krumov, 20 Lorenzo Masselli, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Michelangelo Biondelli, 23 James Elliott

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

Caricamento...