F1 F1

Una analisi ad inizio stagione per cercare di capire quali sono e saranno i ”confini” in Classifica di ogni Scuderia.

Questo Campionato 2020 non fa che diventare sempre più strano. Se lo scorso anno era chiaro quali Scuderie gareggiassero per il campionato, quali per il centro classifica e chi per il fondo, quest’anno lo è un po’ meno.

Per godersi questa stagione sembra sarà meglio deconcentrarsi sulla lotta al titolo mondiale e guardare a chi riesce ad entrare in zona punti. E’ cosi! basta….rassegnamoci, diamo pure il premio alla Mercedes poi vedono loro a chi assegnarlo.

Infatti, la lotta per le posizioni dalla 3 alla 10 è spietata e variegata tanto quanto l’arcobaleno del movimento “we race as one”🌈 .

Guardiamo la classifica…se da un lato abbiamo l’incontestabilità del dominio Mercedes sempre più incontestabile (se questo è possibile) al di sotto di essa è tutta un’altra storia.

Abbiamo un centro classifica piuttosto interessante quest’anno, con Scuderie emergenti e altre che affondano (ogni riferimento alla Ferrari è puramente non casuale). Ma fino ad ora l’unica certezza in questo gruppo e che non c’è nessuna certezza, nessuna costante, le posizioni in gara dei vari piloti sono continuamente rimescolate. Chi è in gara con chi?

Attuale Classifica Costruttori (quarta gara)

1Mercedes146
2Red Bull78
3McLaren51
4Ferrari43
5Racing Point42
6Renault32
7Alpha Tauri13
8Alfa Romeo2
9Haas1
10Williams0

Se poi dalla classifica passiamo a guardare le gare allora è ancora tutto più confuso…

RED BULL

Abu Dhabi GP Max Verstappen

Subito sotto le Mercedes troviamo le Red Bull (lontane miglia). Albon non sta vivendo un gran momento e l’unica cosa che tiene la Red Bull lassù sono i risultati di Verstappen, che al di fuori della prima gara, è sempre salito sul podio.

Avere due piloti con risultati così diversi rappresenta una grossa incognita. Al momento la Red Bull è lontana dal primo posto e la lotta per il campionato costruttori con la Mercedes è ardua, ma Verstappen può ancora lottare con Bottas per il secondo posto in quello piloti. Non è lontana invece dal centro del gruppo e in futuro potrebbe essere scavalcata dalla McLaren o dalla Racing Point.

Tabella dei punti ottenuti dai due piloti Red Bull

AustriaStiriaUngheriaGran BretagnaTot.
Max VERSTAPPENDNF*15 1819**52
Alexander ALBONDNF1210426
*DNF= Did Not Finish (Non Arrivato)
**giro veloce

RACING POINT

nico-hulkenberg-racing-point F1 2020
Nico Hulkenberg che sale a bordo della monoposto di Perez a seguito di una chiamata ”last minute”

Ad inizio campionato sembrava che le Racing Point o ”Mercedes Rosa”, come spesso vengono nominate in modo accusatorio, dovessero fare chissà ché, che potessero persino dare fastidio se non ad Hamilton almeno a Bottas, eppure sono ancora là, al quinto posto e sotto a delle disastrose Ferrari. Nelle qualifiche vanno abbastanza bene, ma in gara è tutta un’altra storia

Il meglio che sono riuscite a fare fino ad ora è il 4° posto di Stroll in Ungheria e la situazione con Perez non ha di certo migliorato il tutto. Nico Hulkenberg è stato chiamato a sostituire il pilota in quarantena ma non ha neppure potuto correre in Gran Bretagna e se dovesse farlo per il 70° anniversario per lui sarebbe comunque la prima volta in gara con questa monoposto.

Forse copiare non basta, ma la Racing Point ha una certezza, la Mercedes del 2019 è una buona macchina e sicuramente potrà migliorarsi in futuro, io mi aspetto un podio ad ogni gara.

FERRARI

Proprio le Ferrari sembravano invece destinate al fondo pista se non al cassonetto (vedi: La “realtà” di John Elkann sulla situazione Ferrari) eppure come Verstappen in Red Bull, al momento Leclerc tiene su la Scuderia con un pizzico di fortuna e suoi due podi (2° e 3°). Seb infatti non è riuscito a ricavare granché fino ad ora, nonostante in Ungheria sembrasse più in forma di Charles.

Ma allora la Ferrari con chi fa la sua gara? E’ effettivamente in corsa per il terzo posto? Questi di Leclerc sono solo dei brevi lampi o in futuro la Ferrari riuscirà a migliorare la sua monoposto?

Con lo sviluppo delle P.U. bloccato e la pausa estiva assente perché spostata nei mesi della quarantena, sembra poco probabile che i due cavallini riescano a migliorarsi più di tanto e forse saranno destinati a scivolare clamorosamente sul fondo accontentandosi qua e là di qualche botta di fortuna.

Per quest’anno i rivali della Ferrari sembrano essere un po’ tutti o forse solo se stessa.

McLaren

E’ una delle scuderie più interessanti da guardare al momento, è fortemente in crescita e anche per questo al momento non si capisce bene con chi lotti. Ad ogni gara cambia il suo avversario vista la situazione confusa nelle altre scuderie.

In Austria se la giocava un po’ con la Racing Point e un po’ con la Ferrari. Al GP di Stiria le due monoposto si ritrovano a gareggiare in due posizioni diverse con due avversari diversi. Norris fa la sua bella gara con la Renault di Ricciardo e le due Racing Point le quali, liberatosi di Sainz, faticano a tenere a bada proprio Norris.

Il pilota inglese è stupendo nel giro finale quando si mangia prima Ricciardo e poi Perez e Stroll! E da rivedere assolutamente:

In Ungheria è ancora un’altra storia. L’unico ad entrare in zona punti è Sainz e per lui questa volta gli avversari sono tanti: Perez, Ricciardo e Vettel nella sua gara migliore. Il pilota spagnolo più che altro si difende e può ritenersi fortunato ad aver chiuso al 9° posto.

In Gran Bretagna il confine è invece netto. La McLaren è decisamente in lotta con una rinvigorita Renault e all’inseguimento della Ferrari di Leclerc anche se per cercare di acchiapparla Sainz ha consumato le gomme finendo fuori zona punti.

Le due costanti sono quindi Renault e Racing Point, ma la Ferrari rappresenta ancora un’incognita. In futuro la Scuderia di Woking potrà anche tentare di attaccare il posto della Red Bull vista l’incertezza data dai risultati dei due piloti.

RENAULT

Ricciardo Renault
L’Honey Badger australiano arrivato in Renault lo scorso anno e che lo lascerà il prossimo per la McLaren

Nelle Prime tre gare non è riuscita ad andare oltre l’8° posto con entrambi i piloti, mentre nell’ultima è risalita grazie a delle prestazioni migliori e a quello che è successo in Gran Bretagna con le ruote.

Ocon va così così e Ricciardo non è male, ma sembrano essere in svantaggio rispetto ai loro contendenti anche se nell’ultima gara il pilota australiano è riuscito a rifarsi con una bella battaglia con entrambe le McLaren, specialmente con il sorpasso di Lando al giro 50 che gli ha dato il 4° posto.

In pista quindi i loro più diretti rivali sembrano proprio le McLaren, ma in classifica si trovano ai lati opposti del gruppo centrale e nel mezzo ci sono le due incognite Ferrari e Racing Point, che potrebbe l’una scendere e l’altra risalire da un momento a l’altro la classifica.

GLI ALTRI

E gli altri? Williams è alle prese con i soliti intoppi. Alfa Romeo questa’anno è peggiore rispetto al 2019 sia mettendo a confronto le prime 4 gare (svolte su tracciati diversi rispetto al 2020) sia tenendo conto delle piste in cui si è corso.

Mentre la Williams combatte per non rimanere a 0 punti, la Alfa potrebbe conquistare qualche punto ai danni della Haas e forse Alpha Tauri.

Abbiamo visto invece una Haas che cerca di farsi notare e ha conquistato qualche posizione interessante grazie a delle buone strategie. Vedi Magnussen che ha portato a casa l’unico punto grazie al cambio gomme pre-gara in Ungheria o vedi Grosjean che in Inghilterra, grazie ad un pit-stop posticipato, si è preso la soddisfazione di fare un po’ a cazzotti con quelli del gruppo centrale prima di chiudere 16°.

Al momento il team americano si trova sotto L’Alfa Romeo, ma in futuro, nella aspra lotta per la zona punti, potrebbe fare capolino ogni tanto. Per la Haas le sue rivali sembrano essere Alfa Romeo e Alfa Tauri

F1 foto box 2020 Alpha Tauri

Infine Alpha Tauri. E’ la migliore degli ultimi con 13 punti e come lo scorso anno (quando si chiamava Toro Rosso) ogni tanto si regala qualche soddisfazione, come il sorpasso di Gasly su Vettel in Gran Bretagna (impensabile fino al 2019), ma non sembra essere in grado di entrare a gamba tesa nel gruppo centrale.

Anche nel suo caso la lotta per entrare nella Top 10 sembra più difficile questa’anno, ma ha sicuramente qualcosa di più da dare rispetto alla Haas.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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