Una rapida rimonta non basta ad Hamilton per salire sul podio in Turchia.

Il 7 volte campione ha condotto un ottima gara, rimontando dall’11 posizione, da cui era partito per il cambio dell’unità endotermica e recupera fino alla quinta posizione in 11 giri. Hamilton puntava però al podio, essendo riuscito a salire fino alla terza posizione prima dei pit-stop, ma una chiamata ai box da parte del muretto gli ha fatto perdere due posizione in favore di Perez (P3) e Leclerc (P4).

Oggi è stato frustrante ma è andata così – è stato bello essere terzo e ho pensato che se fossi riuscito a resistere sarebbe stato un grande risultato dall’11° posto. Le opzioni di strategia, in condizioni come quelle di oggi, possono non essere semplici. Sono naturalmente un amante del rischio ed essendo terzo, stavo mirando a saltare la sosta quando tutti si sono fermati ai box per le nuove Inter, sperando di poter avere l’opportunità di passare alle slick più tardi e guadagnare alcune buone posizioni. Poi la squadra ha chiamato per entrare e tu devi fare affidamento sulla tua squadra, accettare le scelte che fanno e sperare che sia quella giusta – come dico sempre, vinciamo come squadra e perdiamo come squadra. Nel complesso, la macchina è stata fantastica questo fine settimana e Valtteri ha fatto un ottimo lavoro oggi. Se possiamo continuare a comportarci così nelle prossime gare, saremo in una buona posizione alla fine della stagione.

Hamilton al momento è ancora secondo nella classifica piloti (256.5 punti), all’inseguimento di Max Verstappen, che al momento ha un vantaggio di 6 punti sul pilota inglese (262.5 punti).

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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