La gara si fa calda sul finale ed Hamilton commette un errore sotto pressione, ma una infrazione di Max ridà a Lewis il podio!

Hamilton e Verstappen si danno battaglia nelle fasi finali del match dopo una serie di sorpassi avvenuti dalla pit-lane. Hamilton dimostra la sua bravura nel sapere gestire delle gomme dure più vecchie di undici giri. Sul finale va lungo e e perde la posizione, ma una infrazione dei limiti di pista in curva 4 da parte di Max, gli riconcede la posizione che tiene per gli ultimi 4 giri. Emozionante il botta e risposta con l’ingegnere Bono, il quale lo avvisa che Max è a 2s e Hamilton gli risponde “Lasciami fare Bono!“. Bottas rimane tagliato fuori dalla lotta, ma tiene salda la sua terza posizione fino al podio

La Red Bull di Max parte in testa, ma non sembra al massimo della sua forma. Verstappen lamenta dei problemi di velocità sulla sua monoposto, ma riesce sempre a tenere la P1 per perdere sempre durante il cambio gomme. Al 40° giro rientra dall’ultimo stop con +8s di gap da Lewis, ma li recupera velocemente e al 51° inizia l’attacco, con Hamilton che va lungo regalando 5 decimi. Max lo supera ma deve ricedergli la posizione per l’infrazione in Curva 4. Nei giri rimanenti Verstappen prova a riattaccarlo ma inefficacemente e si deve accontentare del secondo gradino del podio.

Prima ancora che inizi la gara la monoposto di Perez si ferma durante il giro di formazione che viene ripetuto. Il messicano riesce poi a riaccendere la macchina, ma dovrà ripartire dalla pit-lane. La sua gara sarà comunque straordinaria e risale fino alla P5 grazie ad una stupenda serie di sorpassi in pista, ripetuti dopo ogni pit-stop.

Ferrari si comporta bene all’inizio con un Leclerc aggressivo su Bottas, ma il monegasco per il resto della gara farà fatica a chiudere il gap di 5s con la McLaren di Norris. Sul finale viene superato da Perez e chiude in P6. Sainz mostra gli artigli in diverse occasioni, come durante uno stupendo triello con Alonso e Vettel. Lo spagnolo però, come per Leclerc, non riesce a smuoversi di troppo e chiude 8°.

Ottima prestazione delle due McLaren, le quali in partenza ingaggiano anche una lotta fra di loro. La gara di Norris sarà più solida di quella di Ricciardo e il pilota inglese chiude 4° mentre l’australiano è 7°.

Gara dai toni bassi invece per Aston Martin, non molto competitiva. Stroll effettua qualche soprasso, ma quando attaccato si difende poco. Vettel parte ultimo dopo una penalità subita durante le Qualifiche e durante la gara incontra qualche difficoltà a risalire. Vettel inoltre, dovrà aspettare una decisione dei giudici per un contatto con Ocon.

La Alpine dimostra un po’ quello che ci si aspettava, ma Alonso mette in pista la sua esperienza e ingaggia qualche bella sfida prima del suo ritiro al 34° giro per dei presunti problemi ai freni.

La AlphaTauri è sfortunata ad inizio gara a perdere Gasly per un contatto con Ricciardo che manda il francese fuori pista con l’ala anteriore completamente andata. Anche se rientra dopo lo stop ai box, la sua gara sarà condizionata da questo episodio, dovendo subire infine il ritiro. Tsunoda si comporta bene e effettua diversi sorpassi con disinvoltura, riuscendo a portare almeno la sua vettura in zona punti (P9).

Mazepin aveva iniziato male già alle Libere ed è andata peggio in gara. Il pilota russo va a muro al primo giro e si ritira causando una Safety Car per 3 giri. Qualche giro dopo anche Schumacher perde il controllo del posteriore ma riesce a rientrare senza conseguenze.

CLASSIFICA UFFICIALE

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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