Vettel commenta la vittoria in Turchia, una gara perfetta dopo una pessima stagione. Un successo che aspettavano tutti: pilota, scuderia e tifosi!

Il Gran Premio in Turchia è stato qualcosa di spettacolare inaspettato. Fra asfalto scivoloso e pioggia ci si aspettava almeno una Safety Car per la gara e invece è andato tutto “liscio”.

Abbiamo visto tanti piloti combattere per un posto sul podio, Stroll, Perez, Verstappen…ma alla fine ha vinto “lui”, il campione, anzi il 7 volte campione Lewis Hamilton.

Ed è stata una bella gara anche da parte delle due Ferrari. Vettel partiva dalla P11 e in partenza è riuscito a risalire fino alla P4 a retto alla pressione prima di Verstappe e poi di Hamilton senza commettere errori.

E’ poi sceso dal podio in favore di Leclerc per poi riprenderselo dopo l’errore all’ultimo giro del monegasco. A gara terminata è subito andato a complimentarsi con Lewis ancora fermo in macchina a piangere per lo storico traguardo.

“Gli ho detto che è speciale per noi, perché oggi possiamo essere testimoni della storia, penso che lui sia sicuramente il più grande della nostra epoca. E’ difficile fare paragoni, non si possono paragonare Fangio, Stirling Moss alla nostra generazione. Forse noi saremmo inutili in quelle auto, o forse loro sarebbero inutili nelle nostre auto perché vanno troppo veloci, chi lo sa? Ma non importa. Penso che ogni epoca abbia il suo pilota, o i suoi piloti, e Lewis è certamente il più grande della nostra epoca”

“Ci sono gare particolari, nelle quali tutto può succedere. Credo che la corsa odierna abbia confermato il mio rapporto speciale con l’Istanbul Park. È qui che si può dire sia iniziata la mia carriera in Formula 1, ed è qui che in quella che sinora è stata una stagione decisamente difficile per me sono riuscito a raccogliere il primo podio.

Il primo giro è stato incredibile. Sono riuscito a scattare bene e con le gomme da bagnato pesante avevo un ottimo grip. Poi, quando siamo passati alle intermedie, ho fatto più fatica. Il fatto di avere meno acqua in pista credo ci abbia aiutato e così nel finale sono riuscito ad essere molto veloce. All’ultimo giro ho raggiunto Charles e Perez che stavano duellando.

Charles ha superato la Racing Point ma ha bloccato le ruote in curva 12, così mi sono infilato, e per poco non riuscivo anche a prendermi il secondo posto. Mi spiace per lui, e capisco che sia molto arrabbiato per quello che è successo perché per molti aspetti mi rivedo in lui. Ma è talmente forte che presto questa giornata avrà nella sua mente un peso irrilevante. Ha disputato una grande gara”.

Charles è stato molto duro con se stesso, definendosi un “coglione“, per aver bruciato all’ultimo una gara stupenda, ma Vettel ha voluto rassicurare Leclerc sull’errore commesso.

“Penso che Charles sia forse la più grande stella per il futuro. Forse più di Max Verstappen, perché lui è bravo. Oggi penso non sia contento, ma tra 10 anni per lui avere questo podio o no non farà nessuna differenza”.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

Caricamento...