F1 Ghiaia McLaren Mugello

Dopo la gara del Mugello i piloti sono rimasti molto soddisfatti dei bordo pista in ghiaia e vorrebbero che questa fosse presente su più circuiti.

La pista del Mugello è stata molto apprezzata dai piloti di Formula 1, che quest’anno hanno avuto l’occasione di provare per la prima volta. Uno degli aspetti positivi messi in luce nel GP della Toscana, sono stati i bordopista completamente in ghiaia.

Per i piloti questo materiale è più penalizzante dell’asfalto e per questo rende le corse più interessanti come affermato dallo stesso Charles Leclerc:

“E’ una grande sfida perché siamo piloti e al Mugello è fantastico percorrere molti tratti in pieno sapendo che se sbagli la paghi cara. Sicuramente è più semplice quando sbagli e torni in pista senza conseguenze, al Mugello la sfida è impegnativa e va bene così”

Anche Vettel sembra pensarla in questo modo, così come Sainz che aggiunge:

“Penso che sarebbe fantastico rivedere i bordopista in ghiaia. E probabilmente darà alla FIA un po’ di fiducia che questo tipo di aree di run-off funzionino per regolare i limiti della pista e tutti quei problemi che abbiamo in altre piste”

Ma arriva la risposta di Michael Masi a placare gli entusiasmi dei piloti e a spiegare che la ghiaia non è una soluzione applicabile ovunque:

“Non possiamo avere la ghiaia ovunque, non è una soluzione universale. Vanno trovate le soluzioni più appropriate con i proprietari ed operatori dei circuiti e dobbiamo continuare su questa strada.”

Vettel propone anche una soluzione alternativa in cui viene usata una alternanza fra i due materiali:

“Forse possiamo avere una soluzione intermedia in cui inizialmente hai una striscia di ghiaia, così da evitare che si vada larghi, dopodiché una striscia d’asfalto con il beneficio di avere meno via di fuga, avvicinare gli spettatori alla pista e renderlo più sicuro per noi, perché così le auto rallentano se si perde il controllo o altro. Non è facile, ma di sicuro con tutto l’asfalto intorno in alcune piste, toglie carattere e rende un po ‘troppo facile commettere errori”.

A tal proposito si erano già espresse lo scorso anno anche le Scuderie, le quali avevano reso chiaro il loro parere sfavorevole alla sostituzione dell’asfalto con la ghiaia, visto che le vie di fuga con quest’ultimo materiale farebbero aumentare gli incidenti e lievitare i costi per le parti da sostituire.

Di Francesco Gatta

Nato a Napoli nel 1993, da sempre sono un appassionato di sport. Dall'atletica, con le Olimpiadi, fino ai motori. Ho iniziato a scrivere articoli sportivi nel Luglio 2019 occupandomi di Rugby e F1. Tra le infinite passioni che ho (troppe per il tempo che ho a disposizione!) c'è anche quella per le scienze naturali che seguo sempre con interesse.

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