Sotto il caldo torrido Mercede si mette al comando. Per domani le condizioni potrebbero però cambiare.
Vallteri Bottas termina la giornata di venerdì in testa nella seconda sessione (1:17.012), davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton, con un ritardo sul finlandese di 0.027s. In termini di Settori, Bottas risulta il più veloce nei primi due mentre nel terzo il primatista è Hamilton, avendo riscontrato anche qualche difficoltà in curva 9 e un sovrasterzo in curva 11.
Max Verstappen è solo terzo con quasi 3 decimi di ritardo, causati, a quanto dice, da problemi di sottosterzo. Si porta in quarta posizione la scuderia alpine, con il pilota francese Esteban Ocon, il quale ha detto di aver ritrovato confidenza con la vettura dopo un cambio di telaio. Il salto in termini di cronometro è comunque notevole e fra lui e il “Max Vestappen in sottosterzo” ci sono 5 decimi.
E’ comunque meglio del tempo registrato da Sergio Perez, il quale chiude il suo gap con Verstappen (nelle libere 1 era di quasi 1s), ma non troppo. Anche il messicano lamenta problemi sulla sua RB, in questo casi si tratta di vibrazioni, registrate durante i giri con le soft.
Alle sue spalle troviamo un altro motore Honda. Gasly, infatti, tiene ancora alta la AlphaTauri. mentre Yuki Tsunoda spende gran parte della sessione in garage dopo l’incidente delle PL1. I meccanici gli sostituiscono il cambio, il fondo e l’ala posteriore. Una volta in pista chiude con solo l’11° tempo registrato con l’unico giro cronometrato in soft che è riuscito a fare.
Vettel scala di parecchio la classifica rispetto alla prima sessione e si piazza in P8 alle spalle del 40enne Fernando Alonso. Stroll, alche lui competitivo nella prima sessione, è 10° dietro Norris.
Ferrari si era presentata in forma questa mattina, ma ora precipita in basso, e i due piloti terminano a braccetto fuori dalla top10, distanziati da 50 centesimi.
Daniel Ricciardo, che qui vinse nel 2014, sembra avere sempre i soliti problemi e si posiziona in coda alle Ferrari con il tempo di 1:18.737, a +0.424s dal tempo di Norris.
George Russel, ritornato a bordo della sua monoposto (stamattina la guidava Kubica), si mette alle spalle di Raikkonen, in P15, davanti a Lativi per 2 decimi. Nikita Mazepin chiude la classifica, con il distacco considerevole di 4.8s da Bottas, 1.6s da Giovinazzi e di 2s dall’altra Haas di Schumacher.
Pos. | Pilota | Tempo | GAP | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Bottas | 1:17.012 | 29 | |
2 | Hamilton | 1:17.039 | +0.027s | 27 |
3 | Verstappen | 1:17.310 | +0.298s | 24 |
4 | Ocon | 1:17.759 | +0.747s | 29 |
5 | Perez | 1:17.824 | +0.812s | 23 |
6 | Gasly | 1:18.113 | +1.101s | 31 |
7 | Alonso | 1:18.169 | +1.157s | 27 |
8 | Vettel | 1:18.228 | +1.216s | 31 |
9 | Norris | 1:18.313 | +1.301s | 25 |
10 | Stroll | 1:18.320 | +1.308s | 30 |
11 | Leclerc | 1:18.370 | +1.358s | 30 |
12 | Sainz | 1:18.441 | +1.429s | 32 |
13 | Ricciardo | 1:18.737 | +1.725s | 26 |
14 | Räikkönen | 1:19.277 | +2.265s | 21 |
15 | Russell | 1:19.292 | +2.280s | 29 |
16 | Latifi | 1:19.479 | +2.467s | 30 |
17 | Tsunoda | 1:19.671 | +2.659s | 3 |
18 | Schumacher | 1:19.817 | +2.805s | 29 |
19 | Giovinazzi | 1:20.186 | +3.174s | 28 |
20 | Mazepin | 1:21.881 | +4.869s | 28 |