Il team principal Mercedes non si fa problemi a definire questo come uno dei peggiori momenti della scuderia!
La Mercedes sembra in crisi, soprattutto perché quest’anno (finalmente) sembra che ci sia la reale possibilità che qualcuno gli possa mettere i bastoni fra le ruote ed ogni errore costerà caro.
In Azerbaijan la Mercedes ha chiuso con 0 punti, dopo una gara debole da parte di Bottas (P12) e l’errore di Hamilton alla ripartenza, che gli è costato la prima posizione e la possibilità di assestare un duro colpo a Verstappen che si era ritirato per una foratura.
Tutto questo arriva poi dopo una altrettanto deludente settimana a Monaco. Anche qui Bottas ha raccolto 0 punti, per un bullone che non si toglieva dalla ruota e che ha causato il ritiro, mentre Hamilton ne prende solo 7 (P7).
“Sono così arrabbiato…ma non ho dubbi. Questa è una squadra forte… trasformeremo la rabbia in una forza positiva. Siamo guerrieri e torneremo.”– riguardo all’episodio di Hamilton in curva 1 aggiunge – “È successo proprio quando Sergio si è avvicinato, ha toccato un pulsante e il bilanciamento dei freni è cambiato, andando completamente in avanti e poi ovviamente la macchina non si è fermata”
“Sia a Monaco che qui, non avevamo una macchina competitiva, punto. A Baku, avevamo un’auto che era in difficoltà quasi in tutte le sessioni. Ad essere onesti, essere in terza posizione e cercare di farcela andava bene, ma non è accettabile che non riusciamo a portare la macchina nella finestra prestazionale all’inizio o dopo i pit-stop. Perdiamo un sacco di secondi per portare l’auto in una finestra dove funzioni. Ci vuole troppo tempo”.
“Tutto questo è molto doloroso, c’è molta frustrazione e rabbia al momento”